SALUTE. LIGUORI (CIVICA FVG): SERVE LEGGE SU DIRITTO OBLIO ONCOLOGICO
(ACON) Trieste, 14 gen - "E' quasi passato un anno dal lancio
della campagna di raccolta firme per richiedere la legge per il
riconoscimento del diritto all'oblio oncologico, che punta ad
eliminare da chi è guarito l'etichetta di "malato di tumore". Il
futuro di chi è stato malato, infatti, risulta condizionato da
quella etichetta: spesso si trova in difficoltà - o non può
proprio - ad accedere ad alcuni servizi, a richiedere mutui,
prestiti, assicurazioni e adozioni, a reinserirsi nel mondo del
lavoro".
Così, in una nota, la consigliera regionale di Civica Fvg Simona
Liguori nel trattare il delicato tema del diritto all'oblio
oncologico, per cui una persona non deve essere costretta a
dichiarare la pregressa patologia, trascorso un certo periodo di
tempo dalla conclusione dei trattamenti. Nella passata
Legislatura è stato presentato al Senato un disegno di legge
recante "Disposizioni in materia di parità di trattamento delle
persone che sono state affette da patologie oncologiche", al fine
di introdurre anche in Italia il diritto all'oblio oncologico, ma
questo testo non è stato mai tradotto in testo normativo.
"Una situazione sbagliata e ingiusta - conclude Liguori - per chi
ha diritto a un ritorno alla vita dopo il cancro alla pari delle
persone che non si sono malate di tumore. Stiamo lavorando per
riuscire a portare, prima della fine della legislatura, il nostro
contributo affinché si arrivi finalmente a una legge sul diritto
all'oblio oncologico".
ACON/COM/li