SALUTE. ZALUKAR (POLO LIBERALE): ULTIMI GIORNI DI ANZIANO A CATTINARA
(ACON) Trieste, 15 gen - "In seguito a una segnalazione di
gravi carenze assistenziali, assenza di privacy e deficit
comunicativi riscontrati nel corso della degenza di un anziano a
Cattinara, ho depositato un'interrogazione alla Giunta regionale,
affinché promuova un'analisi seria dei fatti segnalati, al fine
di studiare idonee e concrete misure per affrontare tali
criticità, piuttosto che continuare nella politica degli annunci".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar
(Polo liberale), specificando che "una cittadina ha segnalato che
il padre, 86enne affetto da tumore e con un'infezione in corso,
era stato portato a Cattinara alle 14.30 dello scorso 23 novembre
e visitato 7 ore dopo. Vi era la necessità di ricovero, ma non
c'erano posti letto liberi. Due giorni dopo, in seguito ad un
reclamo ad Asugi e a una diffida dell'avvocato a svariati enti,
si è liberato il posto letto".
"La descrizione delle 48 ore in Pronto soccorso - prosegue
l'intervento - è veramente angosciante: barelle con malati per lo
più anziani ammassate dovunque, la figlia costretta a vere e
proprie gincane per raggiungere il padre, impossibile un'adeguata
assistenza e vietato stare vicini ai propri cari, senza riuscire
ad avere informazioni sulle loro condizioni, poiché i telefoni
risultano perennemente occupati e, se i telefoni squillano,
nessuno risponde".
"Finalmente ricoverato in reparto medico, la stanza dove è stato
sistemato - continua Zalukar - era popolata da ben 4 pazienti, il
personale infermieristico e le oss scarseggiavano. Quindi, oltre
a supportare il padre, la figlia racconta di aver spesso aiutato
gli altri degenti, perché nessun altro poteva aiutarli".
"La signora, nativa di Trieste ma residente a Modena, conclude -
riporta l'esponente del Polo liberale - che mai avrebbe pensato
che nella sua cara città avrebbe potuto vedere simili disagi.
Tuttavia, tiene a precisare che medici, infermieri e oss sono
stati sempre molto cortesi, disponibili e professionali, ma di
aver percepito un forte disagio, dettato da una scarsa copertura
di personale e da una preoccupantissima mancanza di posti letto".
"L'anziano ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita e si è
spento il 4 dicembre. Queste situazioni - conclude Zalukar - non
sono davvero tollerabili: ne va della sicurezza e della dignità
delle persone".
ACON/COM/db