MIGRANTI. MORETUZZO (PATTO): HOTSPOT INDICA FALLIMENTO FEDRIGA E CDX
(ACON) Trieste, 16 gen - "La proposta del presidente Fedriga e
del sindaco di Trieste, Dipiazza, di creare un hotspot per
migranti costituisce la certificazione del fallimento della
politica della Destra sul tema dei migranti. I cinque anni di
governo regionale a guida del Centrodestra sono serviti solo a
smantellare il sistema di accoglienza diffusa. Invece di cambiare
e migliorare il sistema esistente, adeguandolo ai flussi odierni
e consentendo una risposta territoriale integrata, si è preferito
riparare sulle vecchie misure propagandistiche, aumentando di
fatto le situazioni di disagio di quella che è una emergenza
epocale".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia
nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo
Moretuzzo, facendo riferimento "alla proposta emersa durante la
riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica con il
ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, di creare un hotspot
fra i territori di Trieste e Gorizia per offrire accoglienza
temporanea ai migranti in arrivo dalla rotta balcanica".
"Gli slogan della campagna elettorale del 2018 - continua
l'esponente autonomista - che proponevano di fermare il flusso
migratorio, anche ricorrendo ai respingimenti e a fantomatici
muri, mostrano oggi tutta la loro debolezza. Non sapendo offrire
risposte adeguate, il Centrodestra persevera nella scelta di
pseudo-soluzioni che minacciano equilibri già molto delicati con
il rischio, peraltro, di creare ulteriori criticità per i nostri
territori, moltiplicando i problemi esistenti".
"Gli hotspot sono strutture ingovernabili, che hanno già
dimostrato tutta la loro inefficacia. Come pensa Fedriga di
gestire la situazione, se l'Amministrazione di Centrodestra non è
neppure in grado di trovare una soluzione (un tetto o un pasto)
per alcune decine di persone, tra le quali molte donne e bambini,
che ogni notte dormono all'addiaccio nei pressi delle stazioni
ferroviarie di Trieste e Gorizia? I rappresentanti politici
regionali - conclude Moretuzzo - dovrebbero affrontare con
razionalità e concretezza il tema, offrendo soluzioni nelle quali
la dignità umana non venga mai calpestata, anziché cedere ai
bassi istinti propagandistici".
ACON/COM/db