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MIGRANTI. DAL ZOVO-USSAI (M5S): HOTSPOT, PRIMA RIORGANIZZARE STRUTTURE

16.01.2023
16:31
(ACON) Trieste, 16 gen - "L'ipotesi di un nuovo hotspot lungo il confine rischia di sovraccaricare ulteriormente il territorio in assenza di una riorganizzazione dell'accoglienza esistente".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo e Andrea Ussai, aggiungendo che "è un bene il fatto che i migranti arrivino in una struttura e che non siano lasciati al freddo, ma da lì si dovrà garantire che siano trasferiti in altre Regioni, in modo da non gravitare su aree che, attualmente, sono già sotto pressione e che non si trasformino nell'ennesimo grande centro di accoglienza, come già accaduto in passato con il Cara e l'ex caserma Cavarzerani".

"In strutture di questo genere, l'accoglienza spesso viene limitata all'erogazione di servizi minimi - aggiungono gli esponenti pentastellati - e le persone vengono ristrette in condizioni di disagio, sovraffollamento e sostanziale inattività. Per questo motivo, quindi, andrebbero chiuse".

"Bisognerebbe inoltre accedere ai fondi per la prima accoglienza per i minori stranieri non accompagnati e promuovere i progetti dei Comuni per chi si è visto riconoscere il diritto di asilo, sul quale siamo tra gli ultimi in Italia. Il Centrodestra - concludono Ussai e Dal Zovo - preferisce far pagare di più i cittadini della sua regione, piuttosto che esporsi e cercare di governare un fenomeno. Pare evidente che alla Giunta Fedriga interessi più evidenziare il problema che cercare delle soluzioni per risolverlo o almeno alleggerirlo. Tutto questo soltanto per tornaconto elettorale". ACON/COM/db



Andrea Ussai (M5S)