MIGRANTI. CONFICONI (PD): RINFORZI SPORTELLO, OK REGIONE A ISTANZA DEM
(ACON) Trieste, 19 gen - "Il potenziamento dello Sportello
unico dell'immigrazione, che coinvolge la Questura, la Prefettura
e la Regione, è una necessità riconosciuta. Grazie al sollecito
del Pd, che ha posto la questione attraverso un'interrogazione,
la Giunta regionale si è impegnata a garantire il necessario
supporto all'attività svolta dalla Prefettura, nonché a
rafforzare il personale assegnato all'ufficio di sua competenza".
Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Partito democratico), facendo riferimento alla
risposta all'interrogazione discussa durante i lavori della VI
Commissione, attraverso la quale aveva chiesto all'Esecutivo Fvg
di "chiarire la situazione degli organici dello Sportello
immigrazione della Prefettura di Pordenone e dell'ufficio
regionale Politiche attive del lavoro".
"L'approccio al tema - aggiunge l'esponente dem - non deve essere
ideologico, perché lo Sportello immigrazione svolge un ruolo di
fondamentale importanza nel rispondere alle necessità di imprese
e famiglie, che pure ricorrono a lavoratori stranieri per
l'accudimento degli anziani. Se l'iter delle pratiche di ingresso
si incaglia, anziché di promuovere l'economia legale, si rischia
di cadere invece nel sommerso e questo va assolutamente evitato".
"Fa dunque piacere - prosegue Conficoni - che, dopo la nostra
sollecitazione, la Regione metta a disposizione dell'ufficio
regionale competente, incardinato nello Sportello
dell'immigrazione, un interinale che supporti l'unico funzionario
in servizio nello svolgere più tempestivamente il suo compito di
concessione dei nulla osta. È altresì positivo che la Giunta
abbia annunciato la volontà di destinare alcuni tirocinanti alla
Prefettura, penalizzata dalla mancata conferma di cinque
interinali".
"Questa iniziativa - conclude l'intervento del Pd - risponde alle
preoccupazioni espresse da sindacati e industriali, ma non fa
venire meno la necessità che lo Stato eserciti il suo ruolo. Alla
fine dello scorso anno, infatti, era stato promesso di dare
continuità agli incarichi in uscita ma, alla fine, l'impegno non
è stato mantenuto, sprecando abilità ormai acquisite".
ACON/COM/db