LAVORO. ZANIN A UDINE: ISTITUIREMO OSSERVATORIO FVG SULLA SICUREZZA
+++Il presidente del Cr alla tavola rotonda in memoria di Lorenzo
Parelli: sarà nuovo organismo garanzia+++
(ACON) Udine, 20 gen - L'auditorium dell'istituto Malignani è
pieno, neanche un posto libero, e un po' di brusio è inevitabile.
Eppure quando parte il video che ci mostra Lorenzo Parelli da
bambino e da ragazzo, con la famiglia, al mare, allo stadio e con
gli amici, cala un silenzio irreale. Segno che la tragedia
dell'anno scorso in un'azienda di Lauzacco, nell'ultimo giorno di
alternanza scuola-lavoro del diciottenne di Morsano di Strada,
non è stata dimenticata. Al punto da diventare un caso nazionale,
portato alla luce anche dal presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, nel suo discorso di insediamento.
La tavola rotonda organizzata oggi a Udine - coordinata dal
direttore del Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini, e diffusa in
diretta streaming dai siti del gruppo editoriale Gedi - nasce
proprio dalle riflessioni innescate da quanto successe ed è stata
fortemente voluta dalla famiglia di Lorenzo, in stretta
collaborazione con l'Amministrazione regionale che ha subito
accolto e messo in pratica l'idea.
Maria Elena e Dino Parelli con grande coraggio non si sono
ripiegati sul loro dolore ma hanno voluto andare oltre,
sollecitando interventi per evitare il ripetersi di tragedie del
genere. E oggi hanno trovato la forza di parlare in pubblico,
davanti a una platea di autorità e studenti, nel convegno
dedicato alla memoria del figlio. Perché, hanno detto, "per noi è
uno sradicamento essere senza di lui, ma uno dei modi di
fronteggiare la paura è cercare di cambiare le cose".
Ed è proprio sulla scia di questo sentimento che il presidente
del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, ha annunciato un
importante progetto: "Come assemblea legislativa e d'intesa con
la Giunta - ha detto Zanin, nel portare i saluti ai partecipanti
alla tavola rotonda - ci impegniamo a costituire nella prossima
legislatura un Osservatorio sulla salute e sulla sicurezza nel
mondo del lavoro. Nascerà dunque un nuovo organismo di garanzia
incaricato di approfondire tutte le tematiche che hanno a che
fare con salubrità e sicurezza, nell'ottica di un lavoro che deve
essere al servizio dell'uomo e non viceversa, come purtroppo
troppo spesso accade".
Il presidente ha infatti sottolineato "quanto sia complessa la
questione della sicurezza sul lavoro in una società che mette al
primo posto il valore dell'economia e dei soldi. Come
nell'esempio raccontato da un quotidiano nazionale, quello di una
persona che riceve il suo pasto in ritardo e si arrabbia con il
fattorino in bici che gliel'aveva portato. Ma poi si accorge che
quell'uomo è reduce da 30 chilometri in bici, stanco, sudato e
sottopagato, e capisce la distorsione di questo sistema. Tutti
noi - ne conclude Zanin - abbiamo quindi il dovere di cercare
soluzioni per un lavoro che ponga i valori dell'uomo al primo
posto".
Alla tavola rotonda ha partecipato anche il governatore
Massimiliano Fedriga, che aveva affidato all'assessore al Lavoro,
Alessia Rosolen, i saluti istituzionali. "La società cambia - ha
osservato Rosolen - e non sono più sufficienti leggi e
memorandum, diventa fondamentale costruire un percorso di
educazione e cultura". Il parlamentare Walter Rizzetto,
presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati, ha
invece colto l'occasione per annunciare che è stata
calendarizzata la sua proposta di legge sull'insegnamento
obbligatorio della sicurezza sui luoghi di lavoro nelle scuole
secondarie.
Il convegno - al quale hanno assistito anche i consiglieri
regionali Giampaolo Bidoli, Mauro Bordin, Chiara Da Giau, Furio
Honsell e Diego Moretti - ha coinvolto in modo importante il
mondo della scuola, con la direttrice dell'Ufficio scolastico
regionale, Daniela Beltrame, il dirigente del Malignani, Oliviero
Barbieri, e don Lorenzo Teston, direttore dell'istituto Bearzi,
la scuola di Lorenzo Parelli. Riflessioni e spunti sono giunti
anche dal sindaco di Castions di Strada, Ivan Petrucco, da
Beatrice Bertossi della Consulta regionale degli studenti, dal
direttore dello Ial, Gabriele De Simone, dalla vicepresidente di
Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, dal sindacalista
Matteo Zorn, segretario regionale Uil, e dal medico e
psicoterapeuta Alberto Pellai.
Tutto questo lavoro di riflessione - ha annunciato il direttore
Mosanghini - "produrrà un risultato concreto, ovvero un documento
pieno di spunti emersi dal dibattito, la Carta di Lorenzo".
ACON/FA-fc