CASA. CALLIGARIS (LEGA): ITALIANI DISCRIMINATI, MORETTI SI RALLEGRA
(ACON) Trieste, 20 gen - "Arriviamo al paradosso secondo il
quale i figli di Trump o dell'emiro del Qatar possono venire in
Italia, dichiarare di essere nullatenenti e nessun ente statale
potrà controllarli. Inoltre, richiedere loro un'attestazione dei
rispettivi Paesi che certifichi quanto da essi dichiarato è
considerata discriminazione. Questo è il principio giuridico
espresso in una sentenza che, di fatto, porta alla
discriminazione al contrario dei cittadini italiani e della quale
si rallegra il capogruppo del Pd, Diego Moretti".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Antonio
Calligaris (Lega), commentando la recente sentenza della Corte
d'appello e aggiungendo che "va naturalmente preso atto della
sentenza e, in ogni caso, rilevato che il Legislatore regionale
ha affrontato questa complessa questione con attenzione,
ponderatezza e nella logica di garantire ai corregionali italiani
una vera parità di modalità nell'accesso alle prestazioni che,
come nel caso dell'abitazione, hanno una importante rilevanza
sociale".
"L'obiettivo, anche con le ultime modifiche apportate ai
regolamenti regionali, è quello della parità di considerazione -
spiega l'esponente del Carroccio - e, pertanto, prevedere che
tutti rispettino lo stesso requisito. Si deve essere consapevoli
dei bisogni esistenti nel territorio, e in alcune realtà come
Monfalcone in particolare, per assicurare a tutte le famiglie
fragili di accedere a pari condizioni".
"Per questo motivo - conclude Calligaris - resto convinto della
validità e della correttezza delle scelte che il Legislatore
regionale ha effettuato e che sono state seguite dall'Ater nella
gestione dei bandi".
ACON/COM/db