ENTI LOCALI. OK COMMISSIONI A DDL 191. CRITICO HONSELL: MANCA VISIONE
(ACON) Trieste, 24 gen - Consentire l'ingresso del Comune di
Pagnacco nella Comunità collinare del Friuli, rendere possibile
la modifica degli oggetti relativi agli interventi di sviluppo
concertati tra Regioni ed enti locali e prevedere la possibilità,
per i Comuni con meno di cinquemila abitanti, di avvalersi anche
dell'attività lavorativa dei dipendenti regionali.
Queste le tematiche più discusse in sede di illustrazione del
disegno di legge 191, in materia di autonomie locali e funzione
pubblica, illustrato dall'assessore Pierpaolo Roberti in V
Commissione permanente, presieduta da Diego Bernardis (Lega), e
successivamente approvato a maggioranza dalla Commissione stessa,
previo parere positivo della I Commissione, presieduta da
Alessandro Basso (FdI/An).
Altri temi oggetto del ddl sono l'inserimento della viabilità tra
le funzioni esercitate dagli Enti di decentramento regionale
(Edr), l'introduzione di un limite al numero di incarichi che i
revisori non esperti possono assumere all'interno di un organo
collegiale (che viene fissato a uno) e l'inserimento di una norma
per risolvere la situazione dell'inquadramento contrattuale dei
dipendenti degli uffici stampa e comunicazione operanti nella
pubblica amministrazione, quelli per i quali è attualmente
applicato il contratto nazionale privatistico di lavoro
giornalistico, dando loro la possibilità di continuare a
beneficiare degli aspetti migliorativi di quest'ultimo nel
momento in cui sarà introdotto il contratto giornalistico
pubblico di comparto.
"Vincolare Pagnacco alla comunità collinare impedisce di
sviluppare l'area dell'hinterland di Udine - ha sostenuto Furio
Honsell (Open) - che porterebbe dei vantaggi in termini di
trasporto locale e pianificazione. Inoltre - ha proseguito -
penso che questi accordi si possano concludere solo a seguito di
un progetto di sviluppo integrato, qui mancante". Sul tema è
intervenuto anche Lorenzo Tosolini (Lega) , ricordando che "già
quando la Regione aveva definito i confini delle Unioni
territoriali intercomunali (UTI) il Comune di Pagnacco aveva
chiesto di essere spostato in Comunità collinare".
Sulla concertazione Honsell ha motivato la sua contrarietà
facendo notare la "mancata correlazione con gli obiettivi di
sviluppo sostenibile e il mancato sfruttamento della possibilità
di imporre - attraverso gli oggetti - dei vincoli in tal senso".
Critico anche Franco Iacop (Pd), che ha sottolineato come
"l'accesso continuo alla modifica ex-post dell'oggetto
dell'assegnazione dei contributi determini il venir meno di
criteri chiari".
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar) si è espresso positivamente sulla
possibilità degli enti locali di attingere al personale
regionale, esprimendo perplessità sul funzionamento di questo
meccanismo e evidenziando il "rischio che per dare una mano ai
Comuni i dipendenti siano indotti a perdere di vista il servizio
regionale". (ACON) Trieste, 24 gen - Francesco Russo (Pd) ha
invece commentato positivamente "il riconoscimento delle
difficoltà che riscontrano i Comuni" e Iacop, il quale ha fatto
notare come "ancora una volta la Regione agisca con dei presunti
rimedi privilegiando una funzione sostituiva invece di risolvere
i problemi di mancanza di personale negli enti locali".
Chiudendo il giro di interventi, l'assessore ha risposto alle
istanze dei consiglieri chiarendo le varie questioni sul tavolo.
"Il sindaco eletto di Pagnacco - ha affermato - è libero di
associarsi alla Comunità e la Regione gli riconosce questa
facoltà, dando la possibilità alla Comunità di approvarne
l'ingresso". In merito al oggetti ha precisato, invece, che "così
come sono concertati gli interventi, lo sono anche le modifiche
agli oggetti", mentre sulla questione del personale ha concluso
affermando che "l'obiettivo non sia sostituirsi agli enti locali,
bensì dargli gli strumenti per organizzare meglio il proprio
lavoro".
ACON/SP-fc
L'assessore Fvg alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, con il presidente della V Commissione, Diego Bernardis
Furio Honsell (Open Fvg)
L'assessore Fvg alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, con il presidente della I Commissione, Alessandro Basso