DONNE. CRPO: PRESENTATE 14 FIGURE FEMMINILI ORGOGLIO DEL FVG
(ACON) Trieste, 25 gen - Creare un'occasione per dare spazio alle
storie di donne che si sono distinte all'interno del territorio
regionale e le cui esperienze professionali e di vita possono
essere d'ispirazione anche, ma non solo, per le nuove
generazioni. Questo è l'obiettivo del webinar "L'impegno delle
donne", organizzato dal gruppo Azioni positive della Commissione
pari opportunità tra uomo e donna (Crpo Fvg), presieduta da Dusy
Marcolin, all'interno del progetto "Iniziamo da noi. Una storia
di donne della regione Friuli Venezia Giulia".
A segnalare gli esempi femminili virtuosi sono state le
associazioni e gli enti locali del Fvg in virtù di un principio
fatto emergere anche dal presidente del Consiglio regionale,
Piero Mauro Zanin, intervenuto in apertura dell'evento, che ha
ricordato che "riuscire a salire un gradino in più sulla scala
dei diritti va a vantaggio di tutta la comunità, di conseguenza
le istituzioni devono saper riconoscere e ringraziare coloro che
danno esempi positivi, che sono volti al bene comune". Pensiero
condiviso anche dalla commissaria della Crpo e moderatrice
dell'evento, Fulvia Raimo, che ha sottolineato come "la parità di
genere sia alla base dello sviluppo dei territori".
Il valore delle radici è emerso soprattutto nelle storie delle
donne attive nel mondo dell'arte. "L'archivio di un fotografo può
lasciare una grande ricchezza alla comunità, raccontandone la
storia", ha affermato Ulderica Da Pozzo, presentata
dall'associazione SeNonOraQuando. A non dimenticare le sue
origini nonostante il successo internazionale anche Tina Modotti,
definita dal comitato Pari rappresentanza 50e50 "la donna udinese
più famosa del mondo, esempio di come si possa valorizzare il
provincialismo portandolo all'eccellenza, nonché pioniera dei
diritti civili e testimone di libertà". A chiudere il filone
artistico è stato il Comune di Pozzuolo del Friuli con la storia
di Claudia Grimaz, ricordata attraverso le parole del marito come
"un'artista a tutto tondo, cantante e attrice di talento
contraddistinta da un'eleganza fuori dal comune".
Jolanda de Colò è, per il Comune di Palmanova, l'esempio di un
"percorso professionale particolare caratterizzato dalla ricerca
della qualità" che apre la parte del webinar dedicata alle donne
imprenditrici. Tema ricorrente in questo caso è quello della
famiglia e della conciliazione di quest'ultima con il lavoro.
"Oltre ad essere una manager di una grande multinazionale - ha
affermato Manuela Bacci, presentata dal Comune di Duino Aurisina
- sono anche mamma di tre bambini maschi che tengo a rendere
partecipi del mio lavoro e a cui cerco di trasmettere il rispetto
per le donne". "Parte tutto dal legame con la famiglia", ha
concluso Monica Vettor, imprenditrice vitivinicola che ha
costruito un team tutto al femminile, scelta dal Comune di San
Quirino in quando "donna che ha realizzato il suo sogno partendo
da valori e dall'amore per il territorio".
"Per me la famiglia non era negoziabile", ha evidenziato Claudia
Maraston, astrofisica di fama internazionale in cui il Comune di
Pordenone ha riconosciuto la capacità di costruire una solida
carriera accademica in un mondo fino a non molto tempo fa
precluso alle donne e dove ancora oggi albergano stereotipi e
pregiudizi". A parlare di stereotipi è anche Renata Kodilja,
docente di psicologia sociale e psicologia delle relazioni
all'Università degli studi di Udine, indicata come esempio di
impegno dal Comune di Gradisca d'Isonzo per il suo "lavoro
quotidiano per le pari opportunità sul territorio". "Gli
stereotipi - ha spiegato la professoressa - sono ancora
pervasivi, nonché chiave di lettura importante per ragionare
sulla parità". Altra figura importante del campo della ricerca è
anche Paola Rodari che, ha spiegato l'associazione ZeroSuTre, è
"una figura importante per la scienza e per la società, tra le
massime esperte di museologia e comunicazione della scienza".
Non da ultime, a chiudere l'incontro sono state le storie delle
donne impegnate nel sociale. In primis Caterina Battistella,
ricordata dal Comune di Udine come "crocerossina più decorata
della prima guerra mondiale, figura avanguardista nel superamento
delle barriere di genere". Importante per lo sviluppo del Centro
di riferimento oncologico (Cro) di Aviano è stata, invece, Carmen
Gallini, ad oggi direttrice dell'associazione Via di Natale. Il
mondo dell'associazionismo vanta anche le figure di Luigia
Spoladore e Maria Teresa Garzitto, rispettivamente messe in
evidenza dal Comune di Monfalcone e da quello di Majano. In
chiusura, l'associazione Stati generali delle donne ha presentato
Ester Pacor, la quale ha ricordato l'importanza di una presenza
professionale, culturale, ma anche di un impegno pubblico e
politico sociale perché si continui ad avanzare su temi
importanti come quello della parità".
ACON/SP/rcm
Immagini dal webinar "L'impegno delle donne"
Dusy Marcolin, presidente della Crpo Fvg
Piero Mauro Zanin, presidente del Cr Fvg
Fulvia Raimo, moderatrice del webinar "L'impegno delle donne"
Immagini dal webinar "L'impegno delle donne"