SALUTE. ZANIN A CONVEGNO SU FIBROMIALGIA: INCORAGGIARE BUONE PRATICHE
(ACON) Trieste, 26 gen - È una sindrome cronica rimasta a lungo
incompresa, al punto che chi ne soffriva non di rado veniva
trattato come un malato immaginario. Ma negli ultimi anni
qualcosa è cambiato, studi e ricerche hanno permesso di
approfondire segni e sintomi, aumentando la consapevolezza di chi
la fibromialgia cerca di curarla e di chi se l'è trovata come
indesiderata compagna di viaggio.
È nata così anche una rete di supporto a livello associativo
grazie all'Aisf (Associazione italiana sindrome fibromialgica),
che fornisce consulenza e informazioni e che da qualche mese ha
attivato una sede a Trieste, con i referenti Eva Trinca, Fabio
Fischetti e Cinzia Bottò. Un articolato convegno nella sala
Tiziano Tessitori di piazza Oberdan, con il patrocinio del
Consiglio regionale, è stato l'occasione per presentare questa
novità, assieme a molte informazioni utili a chi deve
fronteggiare la fibromialgia.
"Era un dolore che veniva disconosciuto, che secondo qualcuno non
esisteva neppure - ha ricordato Piero Mauro Zanin, presidente del
Consiglio regionale, portando i suoi saluti all'incontro e
facendo riferimento anche a esperienze dirette -. Tutto questo
metteva ancor più in difficoltà i malati, e vi si aggiungeva in
qualche caso un approccio contraddittorio da parte dei medici,
che alimentava i dubbi e l'instabilità delle persone in cura".
Da qui i ringraziamenti all'Aisf "che svolge anche un ruolo di
supplenza rispetto alle istituzioni - ha detto ancora Zanin, al
termine della relazione della vicepresidente Giusy Fabio -. Si
può dire che anche voi dell'associazione siate alla frontiera di
una malattia che è ancora di frontiera, sulla quale c'è molto da
imparare. E fate bene a suggerire un approccio olistico, a
invitare le persone a lavorare su se stesse, a dire che non
esistono pillole magiche, a coinvolgere il maggior numero
possibile di soggetti, cercando risposte multilaterali a un
problema multilaterale. La vostra è una buona pratica che, come
Consiglio regionale, continueremo a sostenere".
"Come istituzioni - ha concluso il presidente dell'Assemblea
legislativa - dobbiamo avere l'umiltà di dire che il vostro
lavoro è utile e ci serve. Anche perché la velocità di diffusione
e l'aumento dei casi, anche in regione, ci indicano che la
fibromialgia è diventata quasi una malattia sociale".
ACON/FA-db
L'intervento di Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, al convegno in sala Tessitori a Trieste
Un momento del convegno, dal titolo "Mai più invisibili"
Il pubblico in sala Tessitori, con il presidente Zanin in prima fila (ultimo a destra)