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SALUTE. ZANIN A CONVEGNO SU FIBROMIALGIA: INCORAGGIARE BUONE PRATICHE

26.01.2023
17:38
(ACON) Trieste, 26 gen - È una sindrome cronica rimasta a lungo incompresa, al punto che chi ne soffriva non di rado veniva trattato come un malato immaginario. Ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato, studi e ricerche hanno permesso di approfondire segni e sintomi, aumentando la consapevolezza di chi la fibromialgia cerca di curarla e di chi se l'è trovata come indesiderata compagna di viaggio.

È nata così anche una rete di supporto a livello associativo grazie all'Aisf (Associazione italiana sindrome fibromialgica), che fornisce consulenza e informazioni e che da qualche mese ha attivato una sede a Trieste, con i referenti Eva Trinca, Fabio Fischetti e Cinzia Bottò. Un articolato convegno nella sala Tiziano Tessitori di piazza Oberdan, con il patrocinio del Consiglio regionale, è stato l'occasione per presentare questa novità, assieme a molte informazioni utili a chi deve fronteggiare la fibromialgia.

"Era un dolore che veniva disconosciuto, che secondo qualcuno non esisteva neppure - ha ricordato Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, portando i suoi saluti all'incontro e facendo riferimento anche a esperienze dirette -. Tutto questo metteva ancor più in difficoltà i malati, e vi si aggiungeva in qualche caso un approccio contraddittorio da parte dei medici, che alimentava i dubbi e l'instabilità delle persone in cura".

Da qui i ringraziamenti all'Aisf "che svolge anche un ruolo di supplenza rispetto alle istituzioni - ha detto ancora Zanin, al termine della relazione della vicepresidente Giusy Fabio -. Si può dire che anche voi dell'associazione siate alla frontiera di una malattia che è ancora di frontiera, sulla quale c'è molto da imparare. E fate bene a suggerire un approccio olistico, a invitare le persone a lavorare su se stesse, a dire che non esistono pillole magiche, a coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti, cercando risposte multilaterali a un problema multilaterale. La vostra è una buona pratica che, come Consiglio regionale, continueremo a sostenere".

"Come istituzioni - ha concluso il presidente dell'Assemblea legislativa - dobbiamo avere l'umiltà di dire che il vostro lavoro è utile e ci serve. Anche perché la velocità di diffusione e l'aumento dei casi, anche in regione, ci indicano che la fibromialgia è diventata quasi una malattia sociale". ACON/FA-db



L'intervento di Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, al convegno in sala Tessitori a Trieste
Un momento del convegno, dal titolo "Mai più invisibili"
Il pubblico in sala Tessitori, con il presidente Zanin in prima fila (ultimo a destra)