ECONOMIA. ZANIN A CONGRESSO LEGACOOP: UOMO PREVALGA SEMPRE SU CAPITALE
(ACON) Feletto Umberto (Ud), 27 gen - Il sistema
cooperativistico non è soltanto economia, non è soltanto
tecnologia, ma ha il compito di trasmettere valori e di
impegnarsi nella promozione umana. Il presidente del Consiglio
regionale, Piero Mauro Zanin, ha fatto ruotare attorno a questo
concetto il suo intervento al 15. congresso regionale della
Legacoop Fvg, nel salone dello Skylevel di Feletto Umberto.
"La cooperazione - ha detto il presidente, portando i saluti
dell'Assemblea legislativa - è nata con una scala di valori a me
molto cara, quella che vede la dignità dell'uomo prevalere sul
lavoro e sul capitale. E credo sia una prospettiva da rilanciare
per costruire un futuro di benessere nelle nostre comunità, dopo
la sbornia della globalizzazione che aveva invertito quella
gerarchia ma è andata a infrangersi sulla spiaggia della
pandemia. La cooperazione deve contribuire a riattivare
l'ascensore sociale che nell'Italia del boom garantiva ai figli
una condizione di vita migliore rispetto alle famiglie d'origine".
"Purtroppo, dagli anni Ottanta-Novanta - ha osservato ancora
Zanin, che ha parlato dopo la relazione del presidente uscente di
Legacoop, Livio Nanino - il mondo ha ribaltato questa scala di
valori, mettendo al primo posto il capitale e all'ultimo l'uomo,
con la preminenza della finanza che rendeva beni e servizi
soltanto strumenti per massimizzare gli utili. Non si può
immaginare di delocalizzare sfruttando persone che vivono lontano
per guadagnare di più, danneggiando la realtà che siamo invece
chiamati a promuovere, quella delle nostre comunità. Eppure
eravamo andati tutti dietro a quello che sembrava il nuovo sol
dell'avvenire, ma è bastato un microvirus, o meglio la natura con
la quale prima o poi ci dobbiamo confrontare, a farci tornare
indietro".
In questa nuova prospettiva il sistema delle cooperative "può
rilanciarsi, se sarà capace di restare fedele alla gerarchia
uomo-lavoro-capitale sulla quale peraltro è stata costruita
l'Italia degli anni Sessanta-Settanta, quando l'ascensore sociale
ancora funzionava". Di certo è una sfida importante, che il
presidente ha voluto accostare a quella in capo all'ente Regione,
prossimo a festeggiare i 60 anni dello Statuto di autonomia:
"Grazie all'autonomia il Fvg è riuscito a trasformarsi da regione
agricola e con forte emigrazione a un sistema manifatturiero e di
servizi di eccellenza, con grande capacità di innovazione. E
anche il sistema cooperativistico è chiamato, come noi, a
immaginare i suoi prossimi 60 anni in una società che cambia".
Zanin ha voluto ringraziare la Giunta regionale e in particolare
l'assessore Alessia Rosolen, presente in sala, "per i tanti atti
concreti di questi anni e per il suo approccio al sistema
cooperativistico". E ha fatto cenno, infine, alla sua esperienza
diretta con Coopstartup, il progetto di parteniariato con alcune
regioni dell'Argentina "che non è solo trasferimento economico e
tecnologico, ma anche di promozione umana, per favorire
l'occupazione di donne e giovani".
ACON/FA-db
L'intervento di Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, al congresso di Legacoop Fvg
Il salone dello Skylevel di Feletto Umberto durante il congresso di Legacoop Fvg
Le prime file all'auditorium di Feletto Umberto