STRANIERI. MORETTI (PD): CISINT, NUMERI SALGONO E FALLIMENTO GESTIONE
(ACON) Trieste, 27 gen - "L'aumento degli stranieri in questi
anni di governo della Lega, insieme al fallimento della gestione
dei bengalesi a Monfalcone, è evidente e confermato dai numeri.
Il tentativo di Cisint di sganciarsi da queste responsabilità con
i soliti slogan e la richiesta di spostarli tutti a Marghera
costituisce l'ennesima trovata comunicativa del sindaco, guarda
caso alla vigilia della campagna elettorale delle regionali.
Abbia invece il coraggio di fare mea culpa per l'insuccesso delle
sue politiche".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, commentando
le dichiarazioni del sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, in
merito alla gestione degli stranieri.
"L'ennesimo show mediatico di Cisint - continua l'esponente dem -
lascia il tempo che trova. Il Centrodestra è al potere da cinque
anni in regione e dal 2016 a Monfalcone: finora ci sono stati
solo slogan che hanno tradito le promesse fatte durante le varie
campagne elettorali. Inutile, adesso, alimentare tensioni sociali
o mettere in atto politiche punitive sui ricongiungimenti
familiari (l'unico vero strumento di integrazione per chi viene
dall'estero a lavorare qui), oppure chiedere trasferimenti coatti
a Marghera. Abbiamo visto come, sulle politiche abitative, tutte
le norme discriminatorie contro gli stranieri siano state
dichiarate illegittime da svariati tribunali del Friuli Venezia
Giulia e del Paese con ripetute sentenze e ordinanze. Il collega
Calligaris, ovviamente, scarica su Roma, ma sugli stranieri (i
migranti sono altra questione) le politiche leghiste anche in
regione non hanno in alcun modo funzionato".
"Ne prendano atto, evitando sempre di scaricare le colpe su
quelli di prima o su altre istituzioni. Si impegnino invece in
misure di integrazione, le uniche - conclude Moretti - che
funzionano e in grado di dare risultati".
ACON/COM/db