TRADIZIONI. ZANIN: FESTA PATRONO MORTEGLIANO È IDENTITÀ DI COMUNITÀ
(ACON) Mortegliano, 29 gen - L'eucarestia solenne con i cori
parrocchiali, l'offerta del cero pasquale da parte
dell'amministrazione comunale, dell'olio per la lampada del
santissimo Sacramento donato dalla Pro Loco e dei prodotti locali
frutto dei "Borghi storici". Ma anche il ricordo di un amico
appena scomparso del Friuli, Enzo Cainero, la partecipazione del
Consiglio regionale con il presidente Piero Mauro Zanin e il
consigliere Mauro Bordin, quello comunale dei ragazzi tramite il
suo presidente, il piccolo Enrico, alla cerimonia con tanto di
fascia tricolore incrociata sul petto, e un pensiero alla guerra
in Ucraina.
Mortegliano e le sue frazioni, Lavariano e Chiasiellis, hanno
festeggiato l'82^ festa patronale di san Paolo nella chiesa della
santissima Trinità, presenti autorità civili e militari, oltre a
tanti cittadini che hanno riempito la navata per seguire la messa
celebrata da monsignor Giuseppe Fraidutti.
"La festa di un patrono - ha avuto modo di affermare Zanin -
significa credere fortemente nella propria identità perché unisce
la tradizione dei nostri avi alla convivenza civile, ha quella
capacità di innovare il loro insegnamento e rilanciarlo verso il
futuro come simbolo di speranza per le nuove generazioni".
"A Mortegliano, oggi - ha evidenziato ancora il presidente -, si
fondono attestazione di identità di una cultura e valorizzazione
della capacità di auto-organizzarsi delle nostre comunità
attraverso il volontariato. È un bell'esempio di sussidiarietà e
di una realtà cittadina vivace, che ha la forza e la coscienza
profonda di sapere chi è".
"In questi mesi - gli ha fatto eco Bordin - abbiamo assistito a
una grande attività di ripresa del mondo associativo e anche
questa giornata testimonia il desiderio delle persone di
partecipare agli eventi di comunità. Si tratta di uno di quei
momenti in cui il sacro si unisce all'attività ricreativa del
volontariato, e si traduce nel dar vita a quelle tradizioni che
si tramandano da tempi immemori e fanno parte della nostra
identità. Testimoniare la presenza della Regione a questi eventi
significa testimoniare la vicinanza alle nostre radici, ai nostri
valori e alla nostra friulanità".
E di "patrono che rappresenta la congiunzione tra la laicità del
Comune e dello Stato e la religiosità della chiesa, due poteri
che quando agiscono insieme non possono che dare ottimi risultati
a beneficio della comunità" ha detto anche il sindaco del Comune
udinese, Roberto Zuliani, dopo aver speso parole in ricordo di
Enzo Cainero "un amico con cui ho portato avanti molti progetti".
"Dietro questa festa c'è un gran lavoro da parte della Pro Loco e
di tanti cittadini che permettono di mantenere viva la nostra
tradizione, perché le tradizioni non si possono dimenticare", ha
chiosato non senza dimenticare "il periodo difficile della
pandemia da cui siamo appena usciti e ora quello di una guerra
alle porte di casa". Facendo poi un paragone con la cecità che
colpì san Paolo sulla via di Damasco e che finì solo quando capì
di essere nel giusto a seguire i dettami di Dio, Zuliani si è
augurato che "la cecità non pervada tutti quei signori che in
questo momento hanno in mano le sorti di quella guerra, una
tragedia che nessuno si sarebbe immaginato e che comunque
dobbiamo affrontare".
"Siamo nel periodo delicato del tempo della memoria - ha fatto
presente don Fraidutti ai suoi parrocchiani - e direi che tra la
memoria religiosa e quella civile c'è una similitudine, in quanto
appartengono alla stessa storia dell'uomo, solo che con un
interlocutore in più per quanto riguarda la storia religiosa. Ma
l'obiettivo del benessere, della convivenza sociale, della
comunione tra le persone e di un percorso dove le energie vengono
poste per andare verso un futuro migliore e non per regredire
nelle cattiverie del passato, rappresentano senz'altro una meta
comune".
ACON/RCM
Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, alla festa del patrono di Mortegliano, san Paolo
Il presidente Piero Mauro Zanin e il consigliere regionale Mauro Bordin alla festa patronale di Mortegliano
La chiesa della SS Trinità gremita di fedeli, a Mortegliano
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, prende parte alla messa dedicata al patrono di Mortegliano, san Paolo