ROGHI CARSO. ZALUKAR (PL): ORGANIZZARE ANTINCENDIO PRIMA CHE SIA TARDI
(ACON) Trieste, 30 gen - "Nuovi incendi divampano sul Carso.
Siamo nel periodo in cui la vegetazione è secca e il fuoco
attecchisce con facilità. Ancora ricordiamo le drammatiche
conseguenze dei roghi della scorsa estate, favoriti anche
dall'inadeguata preparazione della Regione Fvg alla lotta
antincendio boschivo (Aib)".
Così la nota di Walter Zalukar, consigliere regionale del Polo
Liberale, a detta del quale "sembra che non sia stato tratto
sufficiente insegnamento da quelle tragiche esperienze, visto che
ad oggi non si è fatto abbastanza per incrementare le risorse e
per migliorare l'organizzazione antincendio. Sì, si sono ripetute
le esercitazioni Aib della Protezione Civile, ma sembra per lo
più al fine di trasmettere messaggi di efficienza, che poi si
rivelano illusori difronte alla dura realtà dei fatti".
Ecco perché "il 27 gennaio (casualmente due giorni prima degli
incendi) ho fatto un'interrogazione alla Giunta regionale - fa
sapere Zalukar - per adottare da subito misure adeguate, visto
che siamo già in un periodo di attenzione al fuoco e che ci
separano meno di 5 mesi dalla stagione estiva. Il Corpo forestale
regionale non sembra avere personale e mezzi tali da poter
garantire un tempestivo intervento h 24 su tutto il territorio,
né i volontari sembrano in grado di assicurare quella
immediatezza d'intervento che il fuoco sempre esige. Ma i tempi
dei volontari sono fisiologici, i volontari si offrono
generosamente quando c'è bisogno, ma avendo un lavoro, impegni
familiari e quant'altro, non si può pretendere una presenza h 24,
per cui quando sono chiamati ci vuole del tempo per essere
operativi".
"Solo i vigili del fuoco sono in grado di rispondere con
tempestività e professionalità agli incendi - conclude
l'esponente del Polo Liberale -, ma anche loro sono pochi e con
scarsi mezzi, per cui va adeguata la convenzione tra Regione e
pompieri per avere le squadre dedicate alla lotta antincendi
boschivi anche in questa stagione di maggior rischio, assicurando
la disponibilità non solo di giorno ma anche di notte, in quanto
gli incendi possono scoppiare anche nelle ore notturne. Questo si
deve fare subito, poi andrà rivisto il modello organizzativo
adottato dalla Regione per evitare future tragedie".
ACON/COM/rcm