60 ANNI FVG. BASSO (FDI): METTERE PN AL CENTRO PROGETTUALITÀ FUTURE
(ACON) Trieste, 31 gen - A margine delle celebrazioni per il
60° anniversario dall'approvazione dello Statuto speciale del
Friuli Venezia Giulia, il consigliere regionale di Fratelli
d'Italia Alessandro Basso ha sottolineato in una nota il ruolo di
Pordenone.
"Giusto parlare di minoranze culturali e linguistiche - specifica
Basso - trovo, tuttavia, doveroso ricordare e lavorare in futuro
per chi in questi sessant'anni la carretta del Friuli Venezia
Giulia l'ha tirata avanti come si suol dire. In questo un ruolo
centrale e decisivo l'ha avuto Pordenone, tant'è che fin da
subito chi allora ci governava ritenne imprescindibile la
fondazione della nostra Provincia, sorta per l'appunto nel 1968".
Non solo un ruolo figurativo, quello che Basso ha in mente, ma
molto di più: "Il Pordenonese in generale è la locomotiva della
nostra Regione; le eccellenze industriali, agricole e lavorative
in generale hanno fatto, fanno ma soprattutto faranno di
Pordenone un pilastro per costruire il futuro della nostra
comunità. Troppo spesso si dimentica il fatto che Pordenone è un
motore socio-economico di prima fascia".
Che non si parli di Pordenone "nelle discussioni di macro area mi
lascia perplesso - prosegue l'esponente di FdI - perché significa
mettere in secondo piano i pordenonesi, persone che ogni mattina
si alzano per guadagnarsi la pagnotta col duro lavoro permettendo
all'economia di tutta la Regione di raggiungere i numeri
importanti che ben conosciamo".
"La soluzione - secondo il consigliere di Centrodestra - è
mettere Pordenone al centro delle progettualità future con la
convinzione che il ripristino degli enti intermedi favorirà
questo processo. L'ho ribadito in Aula, Pordenone è sempre stata
guidata in maniera lungimirante dai suoi amministratori, cosa
peraltro riconosciuta anche da esponenti non di maggioranza. Per
questo merita d'ora in poi sempre maggiore attenzione così da
garantire quegli investimenti necessari allo sviluppo del
territorio".
"In questi cinque anni - conclude - mi sono impegnato come
esponente di Fratelli d'Italia di Pordenone per innalzare il nome
del nostro territorio e questa sarà la mia missione anche per il
futuro con la convinzione di trovare nei conduttori del sistema
Pordenone, nel sindaco Ciriani, negli industriali, nelle filiere
produttive e sociali dei validi alleati per portare avanti il
nostro progetto".
ACON/COM/rcm