TURISMO. ZANON (LIBERALE) : UNA MOZIONE PER STRADA PIANCAVALLO-TAMBRE
(ACON) Trieste, 1 feb - Un nuovo orizzonte per il turismo in
montagna: il consigliere regionale Emanuele Zanon (Polo Liberale)
ha presentato una mozione per valorizzare l'offerta turistica
della zona con la creazione di un collegamento tra i due versanti
alpini dell'Alpago e del Massiccio del Cavallo.
"La tratta in questione che coinvolgerebbe i comuni di Tambre e
Chies d'Alpago per la regione Veneto e quelli di Aviano, Budoia e
Barcis per la regione Friuli Venezia Giulia, avrebbe l'obiettivo
di accrescere e valorizzare l'offerta turistica del territorio,
con riflessi positivi in termini di sviluppo socio-economico per
le zone ad essa circostanti" spiega, in una nota, Zanon.
Il progetto di collegamento, che risale ormai a diversi decenni
fa, è stato oggetto di un ampio dibattito e di contrapposizioni
tra promotori e oppositori, sfociato anche in manifestazioni
organizzate dalle opposte correnti di pensiero. Tuttavia,
nonostante l'accordo di programma siglato tra i Comuni
interessati nel 2000, il progetto non si è mai concretizzato.
"L'infrastruttura tra Piancavallo ed Alpago - prosegue il
liberale - potrebbe essere vantaggioso per entrambe le località,
che presentano potenzialità complementari. In inverno, infatti,
opera maggiormente Piancavallo, mentre in estate è l'Alpago a
vantare un abbondante afflusso turistico. Inoltre, il Piancavallo
in estate è particolarmente attrattivo per gruppi sportivi,
mentre l'Alpago presenta carenza di strutture ricettive per
soddisfare la domanda di turisti plurigiornalieri".
"È fondamentale - sottolinea Zanon - avviare una fase di
concertazione con tutti gli attori interessati, al fine di
trovare soluzioni condivise che possano garantire il massimo
beneficio per il territorio e per i suoi abitanti. In
particolare, considerata la presenza dei vincoli naturalistico
ambientali a salvaguardia della foresta del Cansiglio,
l'ipotetica realizzazione di un impianto a fune di 3 km e di un
impianto di risalita per raggiungere gli impianti di Piancavallo
non pare una soluzione percorribile".
Zanon ritiene invece che, "in base alla fattibilità
tecnico-economica e alla ponderazione tra costi e benefici, sia
più attuabile la sistemazione definitiva della strada che collega
la Baracca del Sauc alla Crosetta attraverso i comuni di Aviano,
Budoia, Polcenigo e Caneva".
Con queste motivazioni è scattata anche la richiesta alla Giunta
regionale di inserire la realizzazione del collegamento nei piani
strategici regionali e di considerare l'opportunità di trasferire
la proprietà o la gestione manutentiva della strada all'Edr
competente.
In conclusione per il liberale "l'adeguamento della strada
Piancavallo-Caneva consentirebbe di chiudere l'anello viabile tra
Veneto e Friuli Venezia Giulia, partendo da Longarone".
Infine, Zanon ha proposto di riprendere i rapporti interlocutori
già avviati un tempo tra Friuli Venezia Giulia e Veneto e i
comuni interessati al progetto, al fine di condividere,
coordinare, co-progettare e cofinanziare il collegamento
Piancavallo-Tambre e le infrastrutture correlate.
ACON/COM/li