FVGREEN. OK AULA A DDL 163, OPPOSIZIONI CONTRARIE. COSA DICE LA LEGGE
(ACON) Trieste, 2 feb - Via libera a maggioranza da parte del
Consiglio regionale a FVGreen, il disegno di legge della Giunta
sulla transizione ecologica: 23 voti favorevoli, 18 contrari.
Una norma contestata dalle Opposizioni, che hanno espresso un
compatto no ribadendo, nelle dichiarazioni di voto di Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg), Massimo Moretuzzo (Patto per
l'Autonomia), Ilaria Dal Zovo (M5S) e Nicola Conficoni (Pd)
l'insoddisfazione per un testo considerato "tardivo, dilatorio e
deficitario, vago negli impegni". Mentre sono stati Mara Piccin
(FI) e il relatore di maggioranza Antonio Calligaris (Lega) a
difendere la legge, esprimendo la convinzione "che il cambiamento
climatico non dipenda esclusivamente dall'uomo" e che il ddl
rappresenti "un ambientalismo consapevole e sensato".
Ecco le novità salienti contenute nei 19 articoli della legge, al
termine dell'esame che ha portato ad accogliere anche alcuni
emendamenti.
GLI OBIETTIVI. La Regione si impegna a conseguire l'obiettivo di
emissioni di gas a effetto serra nette uguali a zero entro il
2045, e di una riduzione delle emissioni di gas serra pari almeno
all'obiettivo nazionale assegnato dall'Ue, entro il 2030.
CABINA DI REGIA. Una delibera della Giunta regionale istituirà
una cabina di regia per la strategia regionale di sviluppo
sostenibile, con la funzione di elaborare le strategie e
monitorarne lo stato di attuazione.
LE STRATEGIE. In coerenza con gli indirizzi nazionali, la
Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile definirà scelte e
obiettivi finalizzati a promuovere sul territorio regionale un
modello di sviluppo sostenibile, equilibrato, inclusivo. Prevista
anche una Strategia regionale di mitigazione e di adattamento ai
cambiamenti climatici, chiamata ad orientare le politiche
regionali finalizzate a ridurre le emissioni di gas a effetto
serra o climalteranti. Ambedue le strategie saranno adottate
attraverso un processo partecipativo di consultazione che
coinvolgerà enti locali, enti pubblici, società civile e
cittadini.
IL PIANO CLIMA. Il Piano regionale di mitigazione e adattamento
ai cambiamenti climatici (Piano clima) è chiamato a definire
misure e azioni prioritarie, soggetti attuatori, tempi e risorse
necessarie, e sarà predisposto dalla struttura regionale
competente in materia di ambiente, entro un anno dalla data di
pubblicazione della Strategia regionale di mitigazione.
I PIANI LOCALI. La Regione fornirà ai Comuni il supporto tecnico
e formativo per predisporre i Piani di azione per l'energia
sostenibile e il clima (Paesc).
ACQUISTI VERDI. La norma prevede anche un Piano di azione
regionale per il Green public procurement (Pargpp), che dovrà
prevedere misure volte all'integrazione delle esigenze di
sostenibilità ambientale nelle procedure di acquisti di beni e
servizi da parte della Regione.
MONITORAGGI. Previsto un sistema di monitoraggio e valutazione
sullo stato di attuazione e sull'efficacia delle due Strategie
introdotte dalla norma.
INFORMAZIONE. La legge parla di iniziative mirate di
informazione, formazione e comunicazione. Previste anche campagne
informative e corsi di formazione e aggiornamento rivolti a
tecnici, professionisti e figure professionali specifiche, oltre
a incontri di formazione rivolti al sistema scolastico. Verrà
realizzato anche uno specifico sito web.
RISORSE FINANZIARIE. Introdotto con un emendamento di Giunta un
duplice finanziamento, di 1 milione e 545mila euro e di 3 milioni
e 600mila euro, per finanziare il sistema di monitoraggio e
valutazione delle due Strategie e dei due Piani previsti dalla
norma. Altri 200mila euro sono destinati al supporto tecnico dei
Comuni, 105mila al sostegno agli enti locali per la
predisposizione dei Paesc. 150mila euro serviranno a elaborare la
Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile.
ACON/FA-rcm
Un intervento di Ilaria Dal Zovo dai banchi del M5S. Sotto, Danilo Slokar ed Elia Miani della Lega
Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia, accanto al collega Giampaolo Bidoli
Mara Piccin (Forza Italia) accanto al capogruppo Franco Mattiussi
Nicola Conficoni (Pd)
Antonio Calligaris (Lega), relatore di maggioranza del ddl 163