RINNOVABILI. PICCIN (FI): NON CEDIAMO A DERIVE PAUPERISTICHE DEL CSX
(ACON) Trieste, 2 feb - "Corretto e doveroso raccogliere la
sfida di conseguire l'obiettivo di favorire il processo di
decarbonizzazione dei sistemi economici ed energetici.
Inevitabile intraprendere un percorso finalizzato ad avvicinare
il traguardo dell'autonomia energetica, grazie al ricorso di
fonti rinnovabili. Contestualmente, invito a non cedere alle
derive pauperistiche evocate oggi in Aula dalla Sinistra, sempre
attratta da scenari apocalittici e narrazioni catastrofistiche".
Così una nota di Mara Piccin, consigliera regionale di Forza
Italia e presidente della IV Commissione consiliare competenete
in materia di ambiente, a margine dell'approvazione del ddl
FVGreen.
"Il principio della transizione ecologica è ormai centrale
nell'agenda politica e il Friuli Venezia Giulia, ancora una volta
- spiega la Piccin -, ha risposto in modo puntuale e proattivo
avviando il progetto transnazionale della Valle dell'Idrogeno.
Tuttavia, è evidente a tutti che il Friuli Venezia Giulia può
fare la sua parte nella consapevolezza del suo ruolo e delle sue
possibilità reali. Ritengo tuttavia doveroso marcare le distanze
tra i progetti avanguardisti, lungimiranti e possibili e i
surreali libri dei sogni del Pd e della sinistra, da cui è
necessario prendere le distanze".
"Sull'ambiente servono consapevolezza e lucidità. Non deve
passare il messaggio secondo il quale la tutela ambientale possa
strizzare l'occhio alla decrescita felice o altre assurdità
narrate dalla Sinistra, che ormai, non avendo un partito, fa
propaganda politica usando improvvisati testimonial o comitati.
Infine - conclude la forzista -, ricordo che ogni riforma e
qualsiasi tipo di innovazione, per quanto abbiano finalità nobili
e lungimiranti, necessitano di tempi ragionevoli affinché la
comunità possa adeguarsi ai cambiamenti senza subire alcun tipo
di danneggiamento".
ACON/COM/rcm