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ECOBONUS. SIBAU (PRFVG/AR): BENEFICI PER FAMIGLIE E AZIENDE SETTORE

02.02.2023
15:08
(ACON) Trieste, 2 feb - "E' una misura che avrà successo e che porterà a un doppio beneficio, da un lato garantire un periodo di lavoro importante al settore dell'impiantistica e dall'altro assicurare un contenimento della spesa energetica in capo ai cittadini, che con gli aumenti registrati l'anno scorso ha raggiunto soglie spaventose, con cifre anche otto, nove volte superiori rispetto al passato. Attenzione però a non dimenticare tutta quella fetta di cittadini, persone a basso reddito e anziani, che non hanno i mezzi per affrontare la spesa di acquisto e installazione di un impianto fotovoltaico".

Sono questi i punti principali toccati nel suo intervento dal consigliere regionale, Giuseppe Sibau, (Progetto Fvg/AR), relatore di maggioranza del disegno di legge 188 con il quale si introduce l'importante misura dei 100 milioni di euro destinati agli impianti fotovoltaici.

"In commissione ho sentito più volte dire che erano troppi 100 milioni di euro tutti destinati ai privati - ha aggiunto l'esponente di maggioranza - personalmente ritengo invece che la maggioranza abbia fatto bene a destinare questi fondi solo agli utenti privati. Aprendo anche alle aziende (che ricordo hanno una loro linea contributiva ad hoc per l'efficientamento energetico), la parte destinata ai privati sarebbe stata ben poca cosa. E aggiunto che, vista l'aspettativa importante e significativa manifestata dal territorio, non credo ci saranno problemi a erogare l'intera cifra messa a disposizione".

Sibau ha quindi ricordato all'aula come finì con i circa 10 miliardi di euro stanziati dal Governo, nel quinquennio 2007 / 2012, per incentivi a quanti realizzavano impianti fotovoltaici: "di quell'importo oltre l'80% finì nelle tasche delle multinazionali e delle grandi aziende per gli impianti a terra".

Infine secondo il relatore di Centrodestra, il disegno di legge 188 tiene in considerazione le persone con limitate disponibilità economiche che per risparmiare possono acquistare da sole il materiale, ma si può fare ancora qualcosa invece per chi proprio non dispone delle risorse per poter acquistare e installare impianti e non ha possibilità di accedere al credito bancario. "Da un confronto anche con gli uffici è emerso che in questo momento non si riusciva a dare loro risposta, ma ritengo si tratti di una casistica da affrontare, come si è provveduto nel campo dell'agricoltura, concedendo delle garanzie a quanti vogliono investire nell'effcientamento energetico ma non hanno i fondi". ACON/COM/li



Giuseppe Sibau, (Progetto Fvg/AR)