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ECOBONUS. OK AULA A MAGGIORANZA, 18 ASTENSIONI. COSA DICE LA LEGGE

02.02.2023
18:30
(ACON) Trieste, 2 feb - Centrodestra compattamente a favore, astensione di Pd, M5S, Cittadini e Patto, contrario il solo Furio Honsell di Open Sinistra Fvg. Il disegno di legge sugli incentivi per la diffusione di fonti energetiche rinnovabili ha concluso il suo iter in Aula al termine di una nuova serie di vivaci botta e risposta.

A esprimere le perplessità delle Opposizioni sono stati i dem Cristiano Shaurli ("Su questi temi abbiamo fatto proposte di continuo, quasi sempre inascoltati"), Mariagrazia Santoro (che ha chiesto chiarimenti tecnici in particolare sull'ecobonus per le parrocchie), Franco Iacop ("Le nuove case dovrebbero essere già a norma, questi interventi servono per i vecchi edifici"), oltre naturalmente ai relatori di minoranza Honsell, Cristian Sergo (M5S) e Diego Moretti (Pd), che si sono visti bocciare tutti gli emendamenti proposti.

A loro ha replicato il governatore, Massimiliano Fedriga, coadiuvato in alcuni passaggi dall'assessore Pierpaolo Roberti, ribadendo le ragioni delle scelte. La Giunta ha apportato alcune variazioni già annunciate in Commissione, tra le quali la possibilità di richiedere l'incentivo anche per le seconde case. Tra gli emendamenti dell'Esecutivo, approvata anche la riscrittura per maggior chiarezza degli articoli 4 e 6.

In sede di dichiarazione di voto hanno esplicitato il loro consenso anche Giuseppe Nicoli (Polo liberale), che ha parlato di ddl "che aiuta le famiglie del Fvg", la forzista Mara Piccin ("I voti di astensione delle Opposizioni dimostrano già che è un'ottima legge"), e Giuseppe Sibau (Prog Fvg/Ar), attaccato da Moretti per un suo ordine del giorno che invita la Giunta a favorire l'accesso al credito per i soggetti a basso reddito intenzionati a realizzare un impianto fotovoltaico. "È l'apice dell'ipocrisia - ha protestato il capogruppo del Pd -: allora perché avete bocciato i nostri emendamenti che andavano in quella direzione?". Alle diverse voci del dibattito si è aggiunta quella di Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia): "Riconosciamo l'intenzione della Giunta, ma con un importo di questo tipo si potevano coltivare obiettivi più ambiziosi".

Ecco in sintesi le principali novità del ddl di 9 articoli approvato oggi dal Consiglio regionale.

GLI OBIETTIVI. La Regione promuove l'uso razionale dell'energia e la più ampia diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. A questo scopo adotta misure di sostegno ai cittadini, anche per fronteggiare l'eccezionale aumento dei costi energetici.

GLI INCENTIVI. Verranno concessi per interventi di acquisto e installazione di tre tipologie di impianto: fotovoltaico, solare termico; di accumulo di energia elettrica.

I BENEFICIARI. Sono le persone fisiche residenti in Fvg, i condomìni, le parrocchie o gli enti ecclesiastici di altre confessioni religiose riconosciute dallo Stato, situati nel territorio regionale. Non potranno invece accedervi le imprese.

LE PROCEDURE. Gli incentivi sono concessi con procedimento valutativo a sportello, in seguito all'emissione di un bando che dovrà essere approvato con delibera di Giunta. Per i condomìni la domanda è presentata dall'amministratore, mentre per parrocchie o enti religiosi dal legale rappresentante. Ammessa una sola domanda per lo stesso immobile e la stessa tipologia di intervento. Gli incentivi verranno erogati sulla base della rendicontazione della spesa sostenuta.

CUMULABILITÀ. Gli incentivi sono cumulabili con le detrazioni fiscali nazionali e con altri incentivi, purché la somma delle agevolazioni non ecceda la spesa sostenuta per l'intervento. Gli incentivi non sono consentiti invece se la spesa dell'intervento è già stata oggetto di detrazione fiscale in base al Superbonus 110%

LE RISORSE. Viene messo a disposizione un budget di 100 milioni di euro. ACON/FA-fc



Un intervento del governatore Massimiliano Fedriga, nel corso del dibattito sul ddl 188
Il capogruppo del Pd, Diego Moretti, accanto a Cristiano Shaurli e Mariagrazia Santoro
Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) accanto al collega di gruppo Edy Morandini
Giuseppe Nicoli, capogruppo del Polo Liberale
Cristian Sergo (M5S) accanto ai colleghi Andrea Ussai e Ilaria Dal Zovo
L'Aula durante l'intervento del governatore Massimiliano Fedriga