ECOBONUS. OK AULA A MAGGIORANZA, 18 ASTENSIONI. COSA DICE LA LEGGE
(ACON) Trieste, 2 feb - Centrodestra compattamente a favore,
astensione di Pd, M5S, Cittadini e Patto, contrario il solo Furio
Honsell di Open Sinistra Fvg. Il disegno di legge sugli incentivi
per la diffusione di fonti energetiche rinnovabili ha concluso il
suo iter in Aula al termine di una nuova serie di vivaci botta e
risposta.
A esprimere le perplessità delle Opposizioni sono stati i dem
Cristiano Shaurli ("Su questi temi abbiamo fatto proposte di
continuo, quasi sempre inascoltati"), Mariagrazia Santoro (che ha
chiesto chiarimenti tecnici in particolare sull'ecobonus per le
parrocchie), Franco Iacop ("Le nuove case dovrebbero essere già a
norma, questi interventi servono per i vecchi edifici"), oltre
naturalmente ai relatori di minoranza Honsell, Cristian Sergo
(M5S) e Diego Moretti (Pd), che si sono visti bocciare tutti gli
emendamenti proposti.
A loro ha replicato il governatore, Massimiliano Fedriga,
coadiuvato in alcuni passaggi dall'assessore Pierpaolo Roberti,
ribadendo le ragioni delle scelte. La Giunta ha apportato alcune
variazioni già annunciate in Commissione, tra le quali la
possibilità di richiedere l'incentivo anche per le seconde case.
Tra gli emendamenti dell'Esecutivo, approvata anche la
riscrittura per maggior chiarezza degli articoli 4 e 6.
In sede di dichiarazione di voto hanno esplicitato il loro
consenso anche Giuseppe Nicoli (Polo liberale), che ha parlato di
ddl "che aiuta le famiglie del Fvg", la forzista Mara Piccin ("I
voti di astensione delle Opposizioni dimostrano già che è
un'ottima legge"), e Giuseppe Sibau (Prog Fvg/Ar), attaccato da
Moretti per un suo ordine del giorno che invita la Giunta a
favorire l'accesso al credito per i soggetti a basso reddito
intenzionati a realizzare un impianto fotovoltaico. "È l'apice
dell'ipocrisia - ha protestato il capogruppo del Pd -: allora
perché avete bocciato i nostri emendamenti che andavano in quella
direzione?". Alle diverse voci del dibattito si è aggiunta quella
di Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia): "Riconosciamo
l'intenzione della Giunta, ma con un importo di questo tipo si
potevano coltivare obiettivi più ambiziosi".
Ecco in sintesi le principali novità del ddl di 9 articoli
approvato oggi dal Consiglio regionale.
GLI OBIETTIVI. La Regione promuove l'uso razionale dell'energia e
la più ampia diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. A
questo scopo adotta misure di sostegno ai cittadini, anche per
fronteggiare l'eccezionale aumento dei costi energetici.
GLI INCENTIVI. Verranno concessi per interventi di acquisto e
installazione di tre tipologie di impianto: fotovoltaico, solare
termico; di accumulo di energia elettrica.
I BENEFICIARI. Sono le persone fisiche residenti in Fvg, i
condomìni, le parrocchie o gli enti ecclesiastici di altre
confessioni religiose riconosciute dallo Stato, situati nel
territorio regionale. Non potranno invece accedervi le imprese.
LE PROCEDURE. Gli incentivi sono concessi con procedimento
valutativo a sportello, in seguito all'emissione di un bando che
dovrà essere approvato con delibera di Giunta. Per i condomìni la
domanda è presentata dall'amministratore, mentre per parrocchie o
enti religiosi dal legale rappresentante. Ammessa una sola
domanda per lo stesso immobile e la stessa tipologia di
intervento. Gli incentivi verranno erogati sulla base della
rendicontazione della spesa sostenuta.
CUMULABILITÀ. Gli incentivi sono cumulabili con le detrazioni
fiscali nazionali e con altri incentivi, purché la somma delle
agevolazioni non ecceda la spesa sostenuta per l'intervento. Gli
incentivi non sono consentiti invece se la spesa dell'intervento
è già stata oggetto di detrazione fiscale in base al Superbonus
110%
LE RISORSE. Viene messo a disposizione un budget di 100 milioni
di euro.
ACON/FA-fc
Un intervento del governatore Massimiliano Fedriga, nel corso del dibattito sul ddl 188
Il capogruppo del Pd, Diego Moretti, accanto a Cristiano Shaurli e Mariagrazia Santoro
Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) accanto al collega di gruppo Edy Morandini
Giuseppe Nicoli, capogruppo del Polo Liberale
Cristian Sergo (M5S) accanto ai colleghi Andrea Ussai e Ilaria Dal Zovo
L'Aula durante l'intervento del governatore Massimiliano Fedriga