COMMERCIO. DI BERT (PROG FVG/AR): 7.000 COMUNICAZIONI IN MENO ALL'ANNO
(ACON) Trieste, 3 feb - "Un taglio netto negli adempimenti
quantificato in circa 7mila comunicazioni in meno ogni anno. Una
semplificazione raggiunta eliminando duplicazioni e procedure
anacronistiche, in un momento nel quale si assiste a una grande
deregolamentazione. Un provvedimento che andrà tutto a vantaggio
degli operatori in termini di tempo speso nell'eseguire procedure
inutili e superate e spesso di costi".
Sono le parole ribadite in una nota e usate dal consigliere
regionale e capogruppo di Progetto Fvg per una Regione
Speciale/Ar, Mauro Di Bert, nel presentare all'Aula il disegno di
legge 181 di modifica alla legge sul commercio, del quale è
relatore per la maggioranza.
"E' una legge di manutenzione - afferma Di Bert - i cui elementi
caratterizzanti sono proprio la semplificazione e
l'ammodernamento del settore terziario, oltre all'abrogazione di
alcune leggi in contrasto con norme comunitarie e statali.
Operazioni che ci permettono di compiere un ulteriore passo verso
quella completa revisione della disciplina sul commercio, voluta
da questa amministrazione regionale".
"Alla stesura del testo presentato in Consiglio si è arrivati
dopo un percorso di confronto e scambio con tutti i principali
rappresentanti della categoria, l'Anci e i Comuni con maggior
popolazione", aggiunge il capogruppo di Progetto prima di
esaminare le principali novità definite e normate, come "le nuove
fattispecie di attività, in particolare legate all'online e alle
nuove tipologie di ristorazione (home cooking e cataring), i
chiarimenti normativi in tema di orario di apertura, vendite
promozionali e di liquidazione, avvio, subentro e cessazione
delle attività, fiere e mercati. Disposizioni che nel complesso
forniscono una serie di risposta a precise esigenze manifestate
dal territorio".
Un accenno più dettagliato infine sul commercio in area pubblica,
"un settore che al momento - ricorda il consigliere Di Bert - a
livello nazionale, non vede normative che lo disciplinino in
maniera puntuale e proprio per questo con la proposta di norma si
assiste a un'importante assunzione di responsabilità politica da
parte della Regione, nel fornire ai Comuni dei criteri guida che
siano di riferimento nella predisposizione e attuazione dei loro
regolamenti".
ACON/COM/rcm