COMMERCIO. BINI: DDL 181 LEGGE AGILE. BOLZONELLO: SERVIVA BEN ALTRO
(ACON) Trieste, 3 feb - "Con questo disegno di legge diamo
risposte concrete agli addetti ai lavori. Numeri alla mano, per
fare un esempio, cancelleremo potenzialmente circa 10 mila atti
che ad oggi le imprese e i commercianti della nostra regione si
trovano costretti a presentare per poter lavorare".
Così Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive, in
apertura della discussione sul disegno di legge 181 (Modifiche
alla legge regionale 29 del 5 dicembre 2005) che mira a una
semplificazione e un alleggerimento degli onori burocratici per
le aziende del settore commercio.
"Si tratta di una legge di manutenzione - ha proseguito
l'esponente della Giunta - ottenuta grazie all'importante lavoro
svolto dagli uffici e raggiunto grazie alla concertazione fatta
con associazioni, enti locali e il contributo dato in Aula dalle
Commissioni. Un disegno di legge che mira ad una effettiva
riduzione dei tempi e dei denari spesi per poter lavorare e che
vedrà un importante alleggerimento delle procedure presentate
solitamente agli Sportelli Unici per le Attività Produttive".
Tra le repliche quelle di Cristian Sergo (M5S) che ha ricordato
come "nonostante sia vero che ci sarà una semplificazione per la
vita degli imprenditori del settore, allo stesso tempo, il
disegno di legge non permetterà alcuna verifica su quei 10 mila
documenti sottoposti all'attenzione degli Sportelli rischiando di
agevolare anche gli addetti ai lavori non onesti. Chiarimenti
sono stati chiesti anche sul commercio ambulante, in particolare
visto quanto accaduto a Pordenone, chiedendo come si intenda
sanare la situazione".
"Si tratta di un disegno di legge di manutenzione, serviva ben
altro". Questo il commento di Sergio Bolzonello (Pd) intervenuto
in Aula replicando all'assessore Bini. Il dem ha comunque
ribadito "l'importanza del lavoro fatto in collaborazione con il
rappresentante della Giunta e i colleghi Cristian Sergo (M5S) e
Furio (Open Fvg) Honsell permettendo il via libera della legge
senza grandi problematiche mettendo al primo posto l'economia di
questa Regione. Una legge che chiarisce anche le informazioni in
merito al bando per l'assegnazioe dei posti per il mercato di
Pordenone che non è retroattiva".
Molteplici gli emendamenti ritirati in occasione della
discussione dell'articolato, scelta motivata da un lavoro di
ascolto reciproco avvenuto tra Maggioranza e Minoranza
precedentemente alla seduta d'Aula.
Tra quelli approvati, nella prima parte di discussione, quello
proposto da Honsell in merito alla promozione nel settore
commercio dei 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile
dell'Organizzazione delle Nazioni Unite ed in particolare il
dodicesimo che mira a favorire l'economia circolare e la
condivisione dell'alimentazione sana e sostenibile e del
placemaking a beneficio dei lavoratori, dei consumatori e
dell'ambiente. Accolto, sempre a firma dell'esponente di Open
Fvg, l'emendamento in merito al commercio elettronico che propone
gli aggiornamenti normativi necessari dalle direttive europee.
Da parte della Giunta, invece, recependo le osservazioni emerse
durante la Commissione consiliare competente, in merito
all'esercizio dell'attività su area pubblica è stata accolta la
necessità di salvaguardare il collegamento tra il posteggio e le
caratteristiche acquisite con il tempo dell'azienda per
salvaguardare la professionalità dell'operatore e la qualità del
mercato e le disposizioni suggerite in merito alle vendite
straordinarie.
1 - segue
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