COMMERCIO. ZALUKAR (PL): MENO BUROCRAZIA, PIÙ CONTROLLI SU CHIASSO
(ACON) Trieste, 3 feb - "Con il disegno di legge 181 si è
intervenuti nel settore attività commerciali di somministrazione
di alimenti e bevande con provvedimenti di semplificazione
burocratica, aggiornamento e modifica volte sì alle istanze di
liberalizzazione, ma salvaguardando il potere regolamentare delle
Amministrazioni locali contemperando le esigenze di buon governo
dei territori. In altre parole: si semplifica l'attività
commerciale, ma si tutela anche la vita dei residenti".
Così, in una nota, il consigliere regionale Walter Zalukar (Polo
Liberale), al termine della discussione in Aula del disegno di
legge su commercio e turismo approvato a Maggioranza.
Secondo Zalukar uno dei punti su cui ora serve massima
attenzione, però, è la tutela dei cittadini dall'inquinamento
acustico, argomento già sollevato in passato dal liberale.
"La deregulation, in molte zone delle città con riguardo in
particolare alla musica dei locali, ha prodotto a Trieste, per
esempio, accorate e giustificabilissime proteste non solo da
parte dei cittadini residenti, ma anche di altre attività
economiche quali Federalberghi e la Fipe, tanto per citarne
alcune - prosegue Zalukar. Il problema non riguarda solo gli
orari, ma anche i decibel con controlli rarissimi e
difficilissimi da attivare. Rilevai altresì un deficit del Piano
acustico della città di Trieste con classificazioni acustiche
lontane dalla realtà".
"Con il Ddl 181 - conclude il liberale - si introduce finalmente
la regola, persino ovvia, del rispetto delle norme di tutela
dall'impatto acustico. Si spera che i controlli, sia preventivi
che a posteriori, avranno luogo. Il tutto per garantire il libero
esercizio di attività, ma nel rispetto della salute e della vita
altrui".
ACON/COM/li