CONCERTAZIONE. MORETUZZO (PATTO): ESCLUSI I SINDACI NON AMICI
(ACON) Trieste, 3 feb - "Una pagina pessima per il Consiglio
regionale, peraltro a due giorni dal sessantesimo anniversario
dello Statuto speciale".
Queste le parole, raccolte in una nota, del consigliere regionale
e capogruppo del Patto per l'Autonomia Massimo Moretuzzo in
merito a quanto accaduto oggi (3 febbraio, ndr) durante la
discussione del disegno di legge 191 in materia di autonomie
locali e funzione pubblica e, in particolare, sugli emendamenti
che stanziano complessivamente 112 milioni di euro sulla
concertazione con i Comuni.
"Quanto avvenuto in sede di discussione è molto grave in quanto,
di fatto, siamo di fronte ad una esautorazione del Consiglio
regionale: con un intervento sull'ordine dei lavori ho chiesto
più volte all'assessore Pierpaolo Roberti, presente in aula, di
indicarci quali fossero i progetti presentati sulla concertazione
ed esclusi dai finanziamenti, nonché i criteri alla base delle
scelte operate. Una domanda legittima e doverosa da parte di chi,
come noi consiglieri, da lì a poco avrebbe dovuto votare la
spartizione di una somma così cospicua di risorse pubbliche" -
spiega l'autonomista.
"Ebbene non solo l'assessore non ha ritenuto di dare un riscontro
alla domanda - prosegue la nota - ma addirittura il
vicepresidente del Consiglio regionale Mazzolini, mentre le
opposizioni, come precedentemente annunciato, avevano abbandonato
l'aula, si è lasciato andare a battute sul ruolo delle
Opposizioni quanto meno inopportune, ancor più gravi visto il
contesto istituzionale nel quale si trovava".
"I fatti di oggi - conclude Moretuzzo - confermano
l'atteggiamento irrispettoso dell'esecutivo nei confronti
dell'Aula e dei sindaci "puniti" con l'esclusione dai
finanziamenti per la loro appartenenza politica".
ACON/COM/li