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SALUTE. OK UNANIME AULA A MOZIONE CAPOZZELLA RICONOSCIMENTO INFERMIERI

03.02.2023
18:48
(ACON) Trieste, 3 feb - Approvata all'unanimità dal Consiglio regionale, sotto la presidenza di Piero Mauro Zanin, la mozione presentata dal capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Mauro Capozzella, ed emendata da Ivo Moras (Lega), relativa al riconoscimento e alla valorizzazione della professione infermieristica in Fvg.

Nel testo si chiede alla Giunta regionale l'impegno a riconoscere l'importanza della professione infermieristica, dando mandato alle Aziende sanitarie di applicare la norma sul conferimento di incarichi dirigenziali di tipo gestionale e professionale agli infermieri e alle altre professioni sanitarie, nonché di rispettare modalità e tempistiche dei pagamenti previsti per incentivazioni economiche, valutando di aumentare la dotazione di personale.

"Nel secondo semestre del 2021 più di duecento infermieri - ha spiegato Capozzella - si sono dimessi dal settore pubblico, e il primo tema è quello di salvaguardare queste risorse pubbliche, limitando la fuga verso il privato. Bisogna poi cogliere al volo l'occasione e le opportunità offerte dal Pnrr".

L'emendamento proposto da Moras premette che la competenza primaria in questo campo "appartiene allo Stato, a cui noi suggeriamo nuove misure, tra cui l'aumento della retribuzione e la stabilizzazione". Quanto al secondo impegno, viene specificato che il trattamento premiale rientra nell'ambito della contrattazione aziendale decentrata, che terrà conto delle verifiche sul livello di raggiungimento degli obiettivi.

È intervenuto anche Andrea Ussai (M5S), che ha lavorato a lungo sul testo approdato in Aula e si è visto accogliere la proposta di allargare il titolo della mozione a tutte le professionalità sanitarie: "Spero - ha detto Ussai - che questo diventi un impegno sostanziale e non soltanto formale". Furio Honsell (Open Fvg) ha condiviso esplicitamente la mozione, poi condivisa da tutti i gruppi.

Nell'esprimere il suo consenso alla mozione sulla base delle correzioni proposte da Moras, il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha premesso che "o ci sarà nei prossimi anni una grande riforma nazionale della sanità oppure sarà difficile garantire l'articolo della Costituzione che parla di diritto alla salute". L'assessore ha parlato di "due grandi questioni", il tema degli specializzandi e dell'inizio effettivo dell'attività professionale, e quello dei compiti oggi di esclusiva competenza del medico attribuibili a infermieri e assistenti sanitari. ACON/FA-fc



Mauro Capozzella (M5S)
Ivo Moras (Lega)
Il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi