COMMERCIO. CENTIS (CIVICA): SERVIVANO PIÙ TUTELE AGLI AMBULANTI
(ACON) Trieste, 3 feb - "Abbiamo di fronte una legge
indispensabile per la disciplina del commercio in Friuli Venezia
Giulia, che ha accolto le esigenze delle categorie commerciali e
rispettato quanto previsto dalla direttiva Bolkestein, che tratta
anche il tema del commercio ambulante in aree pubbliche. Restano
però, a nostro parere, alcuni aspetti poco convincenti e temi per
cui sarebbe stata necessaria maggiore chiarezza".
Così Tiziano Centis, consigliere regionale del Gruppo Civica Fvg,
sul disegno di legge 181 in materia di attività commerciali e di
somministrazione di alimenti e bevande. "ll Gruppo - rende noto
Centis - si è astenuto sul provvedimento, come tutte le
Opposizioni".
"Sappiamo bene che la materia del commercio nelle aree pubbliche
è complessa e presenta numerose problematiche - spiega Centis -,
ma, conoscendo bene la realtà dei mercati, ritenevamo opportuno
che si puntasse l'attenzione sulla tutela degli ambulanti che da
più tempo portano avanti la loro attività, facendo in modo che le
famiglie più storiche, quelle hanno trasmesso il mestiere di
generazione in generazione, non perdessero il loro diritto al
loro posto".
"Un secondo punto - fa notare ancora il civico - riguarda il
riordino del commercio su aree pubbliche: la disciplina dà alle
amministrazioni comunali i criteri che possono essere usati come
riferimento per la gestione degli spazi. Le regole non possono
essere troppo stringenti, ma devono consentire ai Comuni di
organizzare in modo libero e autonomo il mercato secondo gli
aspetti che ritiene prevalenti, anche sulla base delle esigenze e
degli spazi a disposizione".
ACON/COM/rcm