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COMMERCIO. SPAGNOLO (LEGA): 181 TUTELA PROFESSIONALITÀ E MADE IN ITALY

03.02.2023
18:53
(ACON) Trieste, 3 feb - "Il mondo del commercio risente in maniera particolare delle difficoltà legate al delicato momento storico e il provvedimento approvato dal Consiglio regionale rappresenta un segnale importante di attenzione al sostegno e alla promozione del comparto, semplificando quella burocrazia che spesso è il freno principale per le aziende".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Maddalena Spagnolo (Lega), aggiungendo che "la legge interviene sulla legge regionale 29/2005, contenente la normativa in materia di attività commerciali con lo scopo di renderne il contenuto coerente con le modificate esigenze e con procedure più semplici". "L'obiettivo - spiega l'esponente del Carroccio - è quello di semplificare le procedure autorizzative e di concessione da parte delle imprese agli enti locali e alle camere di commercio per quanto concerne l'inizio, il subentro e la cessazione dell'attività. Inoltre, vengono previste nuove forme di vendita e somministrazione, come l'home food e l'home restaurant, mentre viene superato l'obbligo per le imprese della comunicazione dell'avvio delle forme di commercio elettronico. Grazie a questo intervento sarà più semplice per gli esercenti aprire un sito di e-commerce".

"Saranno altresì snellite le procedure per le vendite promozionali e di liquidazione, senza andare a toccare le vendite di fine stagione. Il disegno di legge 181 interviene anche in merito al commercio su aree pubbliche, materia che a seguito del recepimento della Direttiva Bolkestein presenta molte problematiche. Le norme introdotte - afferma ancora Spagnolo - rappresentano un quadro procedurale chiaro. Abbiamo davanti una normativa che permetterà ai Comuni di realizzare un piano di riordino del commercio su aree pubbliche, indicando alle amministrazioni comunali i criteri che possono essere usati come riferimento, senza spogliarli della loro autonomia".

"Questi nuovi criteri di priorità predisposti - sottolinea l'intervento leghista - puntano a valorizzare l'esperienza degli operatori e l'armonizzazione del mercato con l'ambiente nel quale viene svolto. Vengono valorizzati la professionalità acquisita dall'operatore nel corso della propria attività, la commercializzazione di prodotti tipici locali e Made in Italy, il rispetto dei luoghi e del contesto architettonico in cui si svolge la vendita e il rispetto di un equilibrio tra tipologie alimentari e non alimentari". "In definitiva, questo quadro normativo prevede linee guida, delle quali i Comuni dovranno tenere conto in sede di regolamentazione delle aree mercatali e nella predisposizione dei bandi per l'assegnazione di posteggi su aree pubbliche o nelle fiere. Le disposizioni introdotte - conclude Spagnolo - permettono quindi alle amministrazioni comunali di snellire i rapporti con chi esercita le varie tipologie di attività". ACON/COM/db



Maddalena Spagnolo (Lega)