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SALUTE. ZALUKAR (PL): SORES, URGENTE RIMEDIARE A CLIMA SFIDUCIA UTENTI

04.02.2023
14:55
(ACON) Trieste, 4 feb - "Secondo i vertici della Sala operativa regionale emergenza sanitaria (Sores), come viene riportato da alcuni quotidiani, troppe persone che contattano la Centrale dell'emergenza non accettano di dover rispondere alle domande degli operatori e, sempre più spesso, alzano la voce usando toni offensivi".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar (Polo liberale), ricordando che "la Centrale operativa 118 di Trieste, almeno nei 15 anni in cui vi ho lavorato, non ha mai avuto il problema dell'aggressività degli utenti. Ci sarà stata, talvolta, qualche incomprensione ma, di solito, si instaurava un rapporto empatico con chi chiamava".

"Certo che, però, allora si facevano solo le domande che servivano, l'indispensabile per arrivare presto e bene. Non si chiedeva il superfluo - ricorda l'intervento - e, soprattutto, non si chiedeva di ripetere due volte suppergiù le stesse cose a due operatori diversi. Non si perdeva tempo per niente. Inoltre, gli operatori del 118 di Trieste erano scelti tra chi aveva esperienza pluriennale di ospedale e di ambulanza. Quindi, infermieri che sapevano parlare con chi chiedeva aiuto e che dall'altro capo del filo c'erano persone molto spesso spaventate, agitate e angosciate".

"Tornando a oggi, i vertici della Sores - spiega Zalukar - lanciano un appello: 'Abbiate pazienza, aiutateci a capire. Il clima di sfiducia alimenta l'aggressività e l'aggressività rallenta il tempo di risposta'. Come rimedio annunciano altresì la realizzazione di un vademecum con le domande più frequenti che vengono poste all'utenza dagli operatori, affinché le persone possano prepararsi a rispondere".

"Si crede davvero - si domanda il consigliere - che chi vede una persona accasciarsi a terra priva di sensi, o che perde sangue dopo una brutta caduta, vada a consultare il vademecum prima di chiamare il 112? O non bisognerebbe, piuttosto, rivedere le procedure in funzione della rapidità? Ci hanno raccontato che nei casi più urgenti, codici gialli e rossi, le ambulanze partono nel giro di due minuti. Ma, oltre agli annunci, ci sono riscontri che confermano che nella maggior parte dei casi, dopo la chiamata al 112, i soccorsi partono realmente in due minuti?".

"La risposta dovrebbe venire dai numerosi disservizi e ritardi lamentati dai cittadini del Friuli Venezia Giulia, oggettivamente riscontrabili, e la risposta dovrebbe consistere in una seria analisi dei problemi. Ma c'è qualcuno disposto a considerare un approccio che, partendo dall'analisi anche spietata dei dati, ponga obiettivi misurabili e raggiungibili? Solo con un sistema trasparente - conclude Zalukar - si possono attivare gestioni improntate alla qualità e assicurare al cittadino il diritto a un soccorso adeguato". ACON/COM/db



Walter Zalukar (Polo liberale)