MOSTRA. ZANIN A TOLMEZZO: FERUGLIO, STANDOGLI VICINI SI ESCE MIGLIORI
(ACON) Tolmezzo (Udine), 4 feb - "Ho capito che Feruglio era
un'artista ancor prima di sapere che era realmente un artista. Si
tratta di una persona dall'animo buono, un grande talento e
dotata di una forte spiritualità, evidente per chi ha le orecchie
abituate a sentire ancora lo spirito. Lo conosco da ormai 25
anni, a testimonianza del rapporto che si instaura tra le persone
a prescindere dai ruoli e dalle occasioni, quando si esprimono
però le affinità elettive".
Lo ha sottolineato, a Tolmezzo (Udine) negli spazi di palazzo
Frisacco, il presidente del Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, ospite dell'inaugurazione
della mostra "In ascolto - 50 opere scelte", dedicata alla
creatività di Claudio Mario Feruglio.
"In mezzo alle montagne della nostra Carnia - ha aggiunto il
vertice dell'Assemblea legislativa - troviamo quadri che parlano
di speranza e tracciano in maniera metafisica il percorso
dell'uomo che deve traguardare la luce, lasciandosi dietro tutte
le pesantezze che da sempre ci rallentano. Claudio è un artista
vero di scuola veneziana che ha saputo interpretare in maniera
originale una propria capacità espressiva, consentendo che la sua
produzione venisse conosciuta a livello internazionale e portando
il Fvg all'attenzione dell'arte mondiale".
L'esposizione, visitabile fino al 25 marzo e voluta
dall'Amministrazione comunale con il patrocinio dell'Associazione
Aura e della Casa Comune della Cultura Europea, presenta una
selezione di lavori realizzati dal maestro friulano tra il 2007 e
il 2022, incentrati sulla poetica del silenzio.
"Non ci frequentiamo molto, ma lo ritengo una persona alla quale
- ha precisato Zanin - stando vicini si esce migliori. Ogni volta
che ci si approccia a Claudio si esce più leggeri e rigenerati.
Siamo davanti a un artista vero come tutte le cose spontanee che
condivide un pezzetto della sua creatività e lo media attraverso
la nostra sensibilità.".
I lavori sono stati aperti dalle osservazioni del vicesindaco di
Tolmezzo, Laura D'Orlando ("Una mostra personale caratterizzata
da opere emozionanti tra paesaggi che richiamano l'infinito e una
natura misteriosa che ci lascia in ascolto, facendoci sentire
piccoli"), mentre il poeta e critico letterario Marco Marangoni
ha tracciato un profilo di Feruglio, udinese classe 1953 ma
formatosi a Venezia, nelle opere del quale si manifestano il
silenzio e la luce per farsi proiezione in ognuno di noi.
"Stiamo ammirando quadri autenticii, fatti non solo per lui
stesso - ha evidenziato Zanin - ma per chi li guarda che, a sua
volta, li può leggere con l'alfabeto della propria sensibilità.
Quindi, parlano lingue diverse con la medesima capacità di
emozionare da ormai tanti anni l'orgoglio di questo straordinario
Friuli di cui dobbiamo essere contenti e gelosi, perché legato
alle nostre tradizioni e alla nostra vita".
"È però doveroso - ha concluso il presidente del Cr - evidenziare
anche la passione e l'impegno che l'Amministrazione di Tolmezzo
mette nella valorizzazione dell'arte, ma anche del territorio di
questa montagna che ha bisogno di aprire le finestre verso nuove
possibilità".
ACON/DB
L'intervento a Tolmezzo del presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, insieme a Claudio Mario Feruglio
Artista, storiico dell'arte e autorità intervenute a Tolmezzo per l'inaugurazuone della mostra
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, insieme al vicesindaco di Tolmezzo, Laura D'Orlando