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MUSICA. ZANIN: LE BANDE ESEMPIO DI CONTAMINAZIONE E PACE TRA I POPOLI

05.02.2023
18:10
(ACON) Lignano Sabbiadoro, 5 feb - Un accordo di partenariato tra l'Associazione nazionale delle bande italiane musicali autonome del Friuli Venezia Giulia (Anbima Fvg) e l'Associazione nazionale delle bande slovene - Zveza Slovenskih Godb (ZSG) è stato firmato questo pomeriggio a Lignano Sabbiadoro, presso il palazzetto Bella Italia, dai rispettivi presidenti Pasquale Moro e Boris Selko. Alla base del documento, la collaborazione per eventi e spettacoli transfrontalieri, ovvero progetti senza confini, primo tra tutti "GO! 2025 Gorizia a Nova Gorica Capitale europea della cultura", ma anche i rapporti e gli interscambi tra le bande giovanili e quelle senior, la formazione di nuovi musicisti e corsi per i direttori delle bande.

Al tavolo della firma, nella cittadina balneare udinese, anche il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, e il consigliere regionale Mauro Bordin, che ha portato pure il saluto della Giunta, in particolare delle titolari dell'Istruzione, Alessia Rosolen, e della Cultura, Tiziana Gibelli.

Zanin ha parlato ai presenti in termini di "straordinario mondo del sistema bandistico regionale su cui si basa anche gran parte della cultura musicale, e non solo, delle nostre comunità attraverso un servizio che avete reso nel corso di decenni, perché alcune bande sono ormai plurisecolari, penso ad esempio a quella di Bertiolo".

Si tratta, per il presidente, di "una passione che lega le nostre genti alla musica e contribuisce alla crescita culturale ma anche civica dei nostri ragazzi attraverso una forte capacità educativa, perché una banda ha questa straordinaria finalità che è creare condivisione e scambio intergenerazionale, è un esempio importante della tenuta sociale del nostro tessuto comunitario".

"La gratitudine del Consiglio regionale va quindi a tutti voi che riuscite a dedicarvi con dedizione e generosità a questo mondo, anche sottraendo tempo alle vostre famiglie. In un periodo in cui l'offerta scolastica musicale è residuale, ecco che il vostro supporto è fondamentale, perché dove non arriva lo Stato arrivate voi", ha aggiunto terminando con una riflessione sulla contaminazione tra i mondi bandistici quale immagine che evoca la pace dettata dal dialogo, "mentre dove non c'è capacità di ascolto, la sluzione spesso purtroppo è quella delle armi. Allora anche questo accordo è una piccola fiammella per la pace tra i popoli".

"Come Consiglio regionale - ha ricordato Bordin - abbiamo approvato una legge che disciplina la formazione musicale, provvedimento non scontato perché ha visto molte discussioni tra le diverse forze politiche e non da meno tra le scuole di musica e bandistiche coinvolte riuscendo però, alla fine, a fare sintesi. Abbiamo superato ogni divisione e abbiamo raggiunto un testo condiviso a cui si affianca il progetto 'Bande e cori a scuola', supportato economicamente e convintamente dalla Regione".

Per Bordin, "non tutti hanno ancora appreso la vera forza e la vera opportunità che rappresenta 'Go! 2025', mentre Anbima sta facendo un percorso intelligente, utile alla Regione che ha sempre bisogno di questo tipo di sinergie e collaborazioni, questo tipo di lavorare assieme".

"La musica è un linguaggio universale e trasversale", ha sottolineato il presidente Moro prima della sottoscrizione dell'accordo italosloveno, augurandosi che "la progettualità tra le due associazioni cresca di anno in anno, anche perché pensata a livello decennale", affermando poi anche la sua "estrema convinzione che, con il tempo, l'accordo diventerà a tre: Fvg, Slovenia e Austria".

"Mi è sempre piaciuta la frase: la musica non conosce confini, ed è vero perché è la nostra lingua comune e nessuno può togliercela", ha detto il presidente Selko, esprimendosi in perfetto italiano e facendo presente che "la firma del documento andrà ad aggiungersi ai già ottimi rapporti tra le nostre federazioni". ACON/RCM



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Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, si congratula con il presidente della ZSG, Boris Selko (primo a sinistra)
Il presidente Boris Selko, il presidente Pasquale Moro, il presidente Piero Mauro Zanin e il consigliere regionale Mauro Bordin