MUSICA. ZANIN: LE BANDE ESEMPIO DI CONTAMINAZIONE E PACE TRA I POPOLI
(ACON) Lignano Sabbiadoro, 5 feb - Un accordo di partenariato
tra l'Associazione nazionale delle bande italiane musicali
autonome del Friuli Venezia Giulia (Anbima Fvg) e l'Associazione
nazionale delle bande slovene - Zveza Slovenskih Godb (ZSG) è
stato firmato questo pomeriggio a Lignano Sabbiadoro, presso il
palazzetto Bella Italia, dai rispettivi presidenti Pasquale Moro
e Boris Selko. Alla base del documento, la collaborazione per
eventi e spettacoli transfrontalieri, ovvero progetti senza
confini, primo tra tutti "GO! 2025 Gorizia a Nova Gorica Capitale
europea della cultura", ma anche i rapporti e gli interscambi tra
le bande giovanili e quelle senior, la formazione di nuovi
musicisti e corsi per i direttori delle bande.
Al tavolo della firma, nella cittadina balneare udinese, anche il
presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, e il
consigliere regionale Mauro Bordin, che ha portato pure il saluto
della Giunta, in particolare delle titolari dell'Istruzione,
Alessia Rosolen, e della Cultura, Tiziana Gibelli.
Zanin ha parlato ai presenti in termini di "straordinario mondo
del sistema bandistico regionale su cui si basa anche gran parte
della cultura musicale, e non solo, delle nostre comunità
attraverso un servizio che avete reso nel corso di decenni,
perché alcune bande sono ormai plurisecolari, penso ad esempio a
quella di Bertiolo".
Si tratta, per il presidente, di "una passione che lega le nostre
genti alla musica e contribuisce alla crescita culturale ma anche
civica dei nostri ragazzi attraverso una forte capacità
educativa, perché una banda ha questa straordinaria finalità che
è creare condivisione e scambio intergenerazionale, è un esempio
importante della tenuta sociale del nostro tessuto comunitario".
"La gratitudine del Consiglio regionale va quindi a tutti voi che
riuscite a dedicarvi con dedizione e generosità a questo mondo,
anche sottraendo tempo alle vostre famiglie. In un periodo in cui
l'offerta scolastica musicale è residuale, ecco che il vostro
supporto è fondamentale, perché dove non arriva lo Stato arrivate
voi", ha aggiunto terminando con una riflessione sulla
contaminazione tra i mondi bandistici quale immagine che evoca la
pace dettata dal dialogo, "mentre dove non c'è capacità di
ascolto, la sluzione spesso purtroppo è quella delle armi. Allora
anche questo accordo è una piccola fiammella per la pace tra i
popoli".
"Come Consiglio regionale - ha ricordato Bordin - abbiamo
approvato una legge che disciplina la formazione musicale,
provvedimento non scontato perché ha visto molte discussioni tra
le diverse forze politiche e non da meno tra le scuole di musica
e bandistiche coinvolte riuscendo però, alla fine, a fare
sintesi. Abbiamo superato ogni divisione e abbiamo raggiunto un
testo condiviso a cui si affianca il progetto 'Bande e cori a
scuola', supportato economicamente e convintamente dalla
Regione".
Per Bordin, "non tutti hanno ancora appreso la vera forza e la
vera opportunità che rappresenta 'Go! 2025', mentre Anbima sta
facendo un percorso intelligente, utile alla Regione che ha
sempre bisogno di questo tipo di sinergie e collaborazioni,
questo tipo di lavorare assieme".
"La musica è un linguaggio universale e trasversale", ha
sottolineato il presidente Moro prima della sottoscrizione
dell'accordo italosloveno, augurandosi che "la progettualità tra
le due associazioni cresca di anno in anno, anche perché pensata
a livello decennale", affermando poi anche la sua "estrema
convinzione che, con il tempo, l'accordo diventerà a tre: Fvg,
Slovenia e Austria".
"Mi è sempre piaciuta la frase: la musica non conosce confini, ed
è vero perché è la nostra lingua comune e nessuno può
togliercela", ha detto il presidente Selko, esprimendosi in
perfetto italiano e facendo presente che "la firma del documento
andrà ad aggiungersi ai già ottimi rapporti tra le nostre
federazioni".
ACON/RCM