CULTURA. SÌ V COM A DDL EROI CIVICI. OPPOSIZIONI: NO CITAZIONI PRECISE
(ACON) Trieste, 8 feb - Promuovere e sostenere interventi di
recupero della memoria riguardanti eventi che coinvolsero figure
di eroi civici, paradigmatiche per la storia del Friuli Venezia
Giulia, quali ad esempio i Fusilâz di Çurçuvint (i fucilati di
Cercivento) e le portatrici carniche. Sono queste le finalità del
disegno di legge 192 in materia di valorizzazione della memoria
degli eroi civici regionali.
Presentato dall'assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli, che ha
ricordato di essersi presa "un impegno in tal senso con i
consiglieri Enzo Marsilio (Pd) e Luca Boschetti (Lega)", la V
Commissione presieduta da Diego Bernardis (Lega), che sarà
relatore all'Aula per la maggioranza, l'ha accolto con i voti
della Lega, di Fratelli d'Italia, di Progetto Fvg/Ar ma anche di
Furio Honsell di Open Sinistra Fvg, che dunque sarà l'altro
relatore di maggioranza. Astensione invece da M5S, Patto per
l'Autonomia, Ssk e Pd, con il dem Francesco Russo che sarà
relatore per la minoranza.
Cinque articoli in tutto per definirne finalità, finanziamenti,
abrogazioni ed entrata in vigore, il giorno successivo a quello
della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
Con il provvedimento si stanziano 90mila euro (30mila per
ciascuno degli anni dal 2023 al 2025) per finanziare progetti per
il recupero e la valorizzazione delle figure di eroi civici,
ovvero studi, mostre, eventi e manifestazioni teatrali, musicali
o divulgativi, oltre a programmi educativi e didattici per le
scuole. Viene poi abrogato l'articolo 7 della legge regionale
22/2016 in quanto inerente la valorizzazione della memoria delle
Portatrici carniche.
Non sono mancate le osservazioni da parte dei consiglieri delle
Opposizioni, anche se il primo a far notare che scrivere degli
esempi non è una tecnica legislativa corretta, meglio fossero
previsti in un comma specifico, è stato Mauro Di Bert (Progetto
Fvg/Ar). D'accordo con lui Russo, che ha aggiunto un secondo
aspetto: scritta così, la norma rischia di non consentire un
allargamento ad altre figure in futuro. Inoltre "abbiamo già
dimostrato la sensibilità del Consiglio regionale su Fusilâz e
Portatrici dedicando loro addirittura una legge ad hoc, queste
disposizioni non servono". Il consigliere ha poi suggerito di
coinvolgere i dipartimenti di storia delle università di Trieste
e Udine per una consulenza.
Per Mauro Capozzella (M5S), dopo che "il ddl si presenta con un
titolo generico, lo si declina all'interno. Non si capisce il
senso della norma, a meno che non serva per coprire un vulnus.
L'unica cosa certa è che è difficile dirsi contrari alle sue
finalità, ma è altrettanto difficile votare a favore per come è
scritta".
Furio Honsell (Open Fvg), pur affermando che non avrebbe fatto
mancare il suo sostegno agli obiettivi del ddl, ha fatto presente
che "non solo ci sono già leggi regionali per Fusilâz e
Portatrici carniche, ma i due esempi non sono neppure calzanti
perché entrambi frutto di eventi militari, dunque è difficile
inquadrarli come eroi civici. Però sento lo slancio etico di
individuare una legge per persone divenute protagoniste della
nostra storia, come potrebbero esserlo i due imprenditori
friulani Cristian Rossi e Marco Tondat morti per mano terrorista
a Dacca nel 2016, e anche chiederci se Giulio Regeni sia un eroe
civico".
Gibelli ha rimarcato di aver voluto riconoscere con il ddl "una
categoria dello spirito che è quella degli eroi civici".
L'assessore si è detta disponibile a scrivere "in primis" invece
che "ad esempio" parlando dei Fusilâz e delle portatrici, fugando
così ogni dubbio sul fatto che il ddl non vuole essere esclusivo,
"però - ha fatto presente a chi suggeriva di togliere del tutto
il loro riferimento - ricordiamoci che tutti i governi sino ad
oggi hanno avuto un atteggiamento ostativo sui Fusilâz e non
tutti sono propensi a vedere le portatrici come le vedo io e come
le vedete voi, e comunque resta il loro grande civismo. Quanto
alle audizioni, questo significherebbe rinviare ogni
provvedimento alla prossima legislatura, mentre il mio impegno
era di farlo in questa".
Alla fine, accogliendo anche il suggerimento del presidente
Bernardis di approfondire la questione tra consiglieri prima
dell'Aula, la Commissione ha votato e scelto i suoi relatori.
ACON/RCM-fa
L'assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli, accanto a Diego Bernardis (Lega), presidente della V Commissione
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar)
Francesco Russo (Pd)
Gaimpaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) e Mauro Capozzella (M5S)
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)