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CULTURA. SÌ V COM A DDL EROI CIVICI. OPPOSIZIONI: NO CITAZIONI PRECISE

08.02.2023
18:41
(ACON) Trieste, 8 feb - Promuovere e sostenere interventi di recupero della memoria riguardanti eventi che coinvolsero figure di eroi civici, paradigmatiche per la storia del Friuli Venezia Giulia, quali ad esempio i Fusilâz di Çurçuvint (i fucilati di Cercivento) e le portatrici carniche. Sono queste le finalità del disegno di legge 192 in materia di valorizzazione della memoria degli eroi civici regionali.

Presentato dall'assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli, che ha ricordato di essersi presa "un impegno in tal senso con i consiglieri Enzo Marsilio (Pd) e Luca Boschetti (Lega)", la V Commissione presieduta da Diego Bernardis (Lega), che sarà relatore all'Aula per la maggioranza, l'ha accolto con i voti della Lega, di Fratelli d'Italia, di Progetto Fvg/Ar ma anche di Furio Honsell di Open Sinistra Fvg, che dunque sarà l'altro relatore di maggioranza. Astensione invece da M5S, Patto per l'Autonomia, Ssk e Pd, con il dem Francesco Russo che sarà relatore per la minoranza.

Cinque articoli in tutto per definirne finalità, finanziamenti, abrogazioni ed entrata in vigore, il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione. Con il provvedimento si stanziano 90mila euro (30mila per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025) per finanziare progetti per il recupero e la valorizzazione delle figure di eroi civici, ovvero studi, mostre, eventi e manifestazioni teatrali, musicali o divulgativi, oltre a programmi educativi e didattici per le scuole. Viene poi abrogato l'articolo 7 della legge regionale 22/2016 in quanto inerente la valorizzazione della memoria delle Portatrici carniche.

Non sono mancate le osservazioni da parte dei consiglieri delle Opposizioni, anche se il primo a far notare che scrivere degli esempi non è una tecnica legislativa corretta, meglio fossero previsti in un comma specifico, è stato Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar). D'accordo con lui Russo, che ha aggiunto un secondo aspetto: scritta così, la norma rischia di non consentire un allargamento ad altre figure in futuro. Inoltre "abbiamo già dimostrato la sensibilità del Consiglio regionale su Fusilâz e Portatrici dedicando loro addirittura una legge ad hoc, queste disposizioni non servono". Il consigliere ha poi suggerito di coinvolgere i dipartimenti di storia delle università di Trieste e Udine per una consulenza.

Per Mauro Capozzella (M5S), dopo che "il ddl si presenta con un titolo generico, lo si declina all'interno. Non si capisce il senso della norma, a meno che non serva per coprire un vulnus. L'unica cosa certa è che è difficile dirsi contrari alle sue finalità, ma è altrettanto difficile votare a favore per come è scritta".

Furio Honsell (Open Fvg), pur affermando che non avrebbe fatto mancare il suo sostegno agli obiettivi del ddl, ha fatto presente che "non solo ci sono già leggi regionali per Fusilâz e Portatrici carniche, ma i due esempi non sono neppure calzanti perché entrambi frutto di eventi militari, dunque è difficile inquadrarli come eroi civici. Però sento lo slancio etico di individuare una legge per persone divenute protagoniste della nostra storia, come potrebbero esserlo i due imprenditori friulani Cristian Rossi e Marco Tondat morti per mano terrorista a Dacca nel 2016, e anche chiederci se Giulio Regeni sia un eroe civico".

Gibelli ha rimarcato di aver voluto riconoscere con il ddl "una categoria dello spirito che è quella degli eroi civici". L'assessore si è detta disponibile a scrivere "in primis" invece che "ad esempio" parlando dei Fusilâz e delle portatrici, fugando così ogni dubbio sul fatto che il ddl non vuole essere esclusivo, "però - ha fatto presente a chi suggeriva di togliere del tutto il loro riferimento - ricordiamoci che tutti i governi sino ad oggi hanno avuto un atteggiamento ostativo sui Fusilâz e non tutti sono propensi a vedere le portatrici come le vedo io e come le vedete voi, e comunque resta il loro grande civismo. Quanto alle audizioni, questo significherebbe rinviare ogni provvedimento alla prossima legislatura, mentre il mio impegno era di farlo in questa".

Alla fine, accogliendo anche il suggerimento del presidente Bernardis di approfondire la questione tra consiglieri prima dell'Aula, la Commissione ha votato e scelto i suoi relatori. ACON/RCM-fa



L'assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli, accanto a Diego Bernardis (Lega), presidente della V Commissione
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar)
Francesco Russo (Pd)
Gaimpaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) e Mauro Capozzella (M5S)
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)