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IMMIGRAZIONE. DA GIAU (PD): DDL CDX TRATTA GLI STRANIERI COME PERICOLO

09.02.2023
15:59
(ACON) Trieste, 9 feb - "Dopo cinque anni di fallimenti, proclami e scaricabarile sulla gestione dei migranti, abbiamo dovuto attendere la fine della legislatura per vedere la proposta di legge spot di Fedriga e Roberti. Dopo aver demolito un sistema che, con i suoi limiti, dava una risposta al complicato tema della gestione dei migranti, oggi il Centrodestra dà il peggio di sé. Risponde a fenomeni complicati con un testo privo di riferimenti valoriali, attraverso un principio securitario e di controllo che vede l'immigrazione solo come un pericolo".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd), dopo l'approvazione in VI Commissione del disegno di legge 193 sul sistema integrato di interventi per l'immigrazione. "Nella precedente legislatura - ricorda la dem - era stato fatto un lavoro lungo e complesso che aveva messo assieme tutti i soggetti competenti, dai Comuni alle associazioni, per arrivare a un provvedimento che avesse una visione amplia di tutte le persone straniere che risiedono o sono presenti sul nostro territorio, compresi i migranti. Cercando di cogliere le necessità e i servizi da offrire, si era inteso garantire una vera idea di sicurezza che non si può pensare di delegare esclusivamente al controllo, con telecamere e fototrappole come il Centrodestra semplicisticamente vuole fare, ma garantire di vivere tranquillamente e non dover ricorrere a espedienti per mantenersi sul territorio".

"Oggi - continua la Da Giau - la Lega e il resto del Centrodestra ribadiscono la loro volontà di intervenire e trattare l'immigrazione solo come un'emergenza, appunto con l'approccio del controllo e con il tentativo di farsi paladini della legalità, volendo sottintendere che chi è dall'altra parte, ossia il Centrosinistra, sia a favore dell'immigrazione clandestina e dell'illegalità, cosa assolutamente falsa. In realtà è proprio questo approccio emergenziale di controllo a creare interventi spesso di facciata che ottengono risultati opposti a quelli dichiarati".

"Con questa norma - conclude l'esponente del Pd - manca assolutamente un impegno della Regione a una programmazione di lungo respiro che tenga conto delle dinamiche in atto e di quelle che dovrebbero positivamente essere attuate per garantire la tenuta della società. Al di là di alcuni interventi doverosi e corretti presenti nel testo, l'impostazione generale della norma che gioca con le parole, parlando in maniera sottile di irregolari e clandestini, non può che essere giudicata negativamente, come una bandierina che l'assessore Pierpaolo Roberti pianta per necessità a fine legislatura". ACON/COM/rcm



Chiara Da Giau (Pd)