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SALUTE. CAREGIVER FAMILIARI: OK UNANIME III COMM, LUNEDÌ ESAME AULA

10.02.2023
13:04
(ACON) Trieste, 10 feb - Lo avevano auspicato un pó tutti, dal vicegovernatore Fvg con delega a Salute, Politiche sociali e Disabilità, Riccardo Riccardi, al presidente della III Commissione, il leghista Ivo Moras, fino ad alcuni tra i numerosi portatori di interesse auditi mercoledì scorso durante i lavori dell'apposito Comitato ristretto.

Il documento relativo alle "Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno del caregiver familiari" (questo il suo nuovo titolo) esce dalla III Commissione con un via libera unanime, pronto per passare subito all'attenzione dell'Aula, dove il suo esame è già stato calendarizzato per la seduta in programma lunedì prossimo, 13 febbraio (prima di tre giornate consecutive nell'emiciclo di piazza Oberdan a Trieste), quando i relatori saranno lo stesso Moras, insieme a Chiara Da Giau (Pd) e al pentastellato Andrea Ussai.

In questo modo, i testi originariamente presentati in qualità di primi firmatari da Walter Zalukar del Polo liberale (la proposta di legge 104) e dalla dem Da Giau (pdl 110) trovano ora un'adeguata sintesi uscita dagli uffici della Direzione Salute che, arricchita anche dai contributi suggeriti dagli stakeholders, va a creare un provvedimento che potrà comunque essere ancora oggetto di lievi modifiche attraverso specifici emendamenti.

I lavori avevano preso il via con un minuto di raccoglimento, richiesto da Moras, per "dedicare un pensiero sincero al Giorno del Ricordo, commemorando in maniera collettiva le vittime di tutti i soprusi".

Apprezzamento trasversale, in sede di voto, è stato espresso nei confronti di tutti i dieci articoli che compongono il dispositivo con una serie di interventi da parte dei consiglieri per approfondire alcuni passaggi o anticipare qualche variazione ancora da apportare.

Da Giau ha evidenziato che "è stata trovata una modalità espressiva che, pur adeguandosi alla definizione nazionale, al tempo stesso apre le porte alle auspicate novità per chi viene considerato un caregiver, rendendo la norma davvero attuale". Quindi, ha focalizzato la sua attenzione sulla figura dell'amministratore di sostegno, puntualizzando la sua volontà originaria di "evitare esclusioni, pur riconoscendo la diversità tra le due figure che, in certi casi, possono però risultare compresenti".

Da parte dell'esponente del Partito democratico è emerso anche l'apprezzamento per lo spazio riservato alle esigenze dei giovani caregiver, al Piano triennale regionale degli interventi per la valorizzazione del caregiver e ai monitoraggi ("anche per far emergere tutta la realtà dei soggetti coinvolti che, a volte, non sono neppure consapevoli del ruolo svolto"), nonché l'istanza di "aggiungere ai termini consulenza e supporto psicologico, anche quello di vigilanza sanitaria". Tra gli altri punti fondamentali presenti, Da Giau ha elencato anche "l'estensione della definizione di caregiver, l'introduzione della differenziazione tra caregiver primario e secondario e il riconoscimento dei bisogni con piani particolarizzati. Questa norma - ha concluso - potrà dare un concreto contributo anche a livello nazionale".

Anche Ussai si è soffermato sul ruolo dell'amministratore di sostegno e sull'importante dei monitoraggi, allargando le tematiche "allo stress, alla residenzialità e all'adattamento all'ambiente domestico", ma ribadendo il suo rammarico "per non aver avuto più tempo utile per esaminare a fondo i contributi degli auditi. Grazie, comunque, alla disponibilità della Maggioranza: quando c'è la volontà di approvare una norma, le cose alla fine si riescono sempre a fare".

Il vicegovernatore Riccardi, dal canto suo, ha definito "condivisibili" tutti gli interventi, parlando di "traguardo importante", invitando alla massima attenzione "perché esiste sempre il rischio di inserire delle cose e dimenticarne altre" e, infine, auspicando che anche l'Aula si esprima in maniera favorevolmente unanime sul testo che sarà chiamata a esaminare. ACON/DB-fc



Il minuto di raccoglimento iniziale da parte della III Commissione
Il vicegovernatore Fvg, Riccardo Riccardi, insieme al leghista Ivo Moras, presidente della III Commissione
Chiara Da Giau e Roberto Cosolini (Pd)
Un passaggio delle attività di voto con Walter Zalukar (Polo liberale) in primo piano
Andrea Ussai (M5S)