SALUTE. ZALUKAR (PL): ANCORA SOCCORSI GIUNTI IN RITARDO A TRIESTE
(ACON) Trieste, 12 feb - "'Sores, soccorsi in 2 minuti dalla
chiamata', si leggeva lo scorso 3 febbraio su alcuni quotidiani
del Friuli Venezia Giulia che riportavano le dichiarazioni dei
vertici della Sala operativa di Palmanova. E proprio negli stessi
giorni si è avuta notizia dell'ennesimo ritardo dei soccorsi,
avvenuto a Trieste".
La nota in merito è di Walter Zalukar, consigliere regionale del
Polo Liberale.
"I fatti - rammenta Zaluakr - risalgono alla sera dello scorso 24
novembre, quando un uomo di 70 anni che si trovava nella propria
abitazione, in viale Ippodromo, ha accusato violento dolore
toracico e difficoltà di respiro, per cui alle 20.52 ha
telefonato al 112, ma l'autoambulanza è arrivata solo dopo oltre
mezz'ora, intorno alle 21.30. I sanitari l'hanno trovato in
arresto cardiaco, hanno iniziato le manovre di rianimazione e
trasportato all'ospedale di Cattinara, dove cardiologi,
anestesisti e cardiochirurghi hanno fatto il possibile, ma il
cervello era rimasto troppo a lungo senza ossigeno, e alle 22.45
hanno constatato il decesso".
"E' inammissibile che per una situazione di dolore toracico con
dispnea, che fa sospettare un infarto - prosegue il consigliere
-, il soccorso arrivi dopo oltre mezz'ora dalla chiamata, nel
centro urbano di Trieste, a meno di 2 chilometri dall'ospedale
Maggiore. Questo è solo l'ultimo di una lunga serie di
disservizi, per cui ho fatto solo nell'ultimo semestre ben sei
interrogazioni alla Giunta regionale. Tutte rimaste finora
inevase".
"Mentre è sconcertante - così ancora Zaluakr - che di fronte a
fatti di tale gravità i vertici della Sores dichiarino alla
stampa che non si registrano disservizi. Ho, così, di nuovo
interrogato la Giunta Fedriga per conoscere se e come viene
effettuato il controllo di qualità sull'attività della Sores. In
questo quadro assai desolante conforta solo la risposta
ospedaliera: l'équipe cardiologica era subito pronta con tutti
gli specialisti che servivano, e questo non è casuale, poiché
denota un apprezzabile assetto organizzativo, ma credo sia
oltremodo frustrante per i professionisti che vi lavorano veder
sfumare i loro sforzi quando il paziente arriva troppo tardi".
ACON/COM/rcm