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FINANZE. ACQUISTO CREDITI FISCALI: NO AULA A PROCEDURA URGENZA PDL 194

13.02.2023
12:44
(ACON) Trieste, 13 feb - Una tematica certamente condivisibile nei suoi contenuti e già da tempo all'attenzione dell'Esecutivo regionale, ma non ancora pronta per essere affrontata a livello legislativo a causa della necessità di pervenire agli adeguati approfondimenti anche a livello ministeriale.

Sulla base di queste motivazioni, il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Piero Mauro Zanin, ha espresso parere contrario (Opposizioni favorevoli, insieme a Walter Zalukar del Polo liberale) alla richiesta di procedura d'urgenza avanzata dalla dem Mariagrazia Santoro per calendarizzare entro mercoledì (terza e ultima giornata consecutiva d'Aula prima dello stop imposto dalle elezioni) l'esame della proposta di legge 194 sul tema dell'acquisto dei crediti fiscali da parte della Regione.

L'istanza, presentata il 7 febbraio scorso dalla stessa Santoro insieme ai colleghi di partito Sergio Bolzonello e Nicola Conficoni, prendeva spunto dall'assunto secondo il quale "sulla base del combinato disposto dai Decreti aiuti, aiuti bis e semplificazioni è stato previsto che alle banche sia sempre consentita la cessione a favore di soggetti diversi dai consumatori o utenti, che abbiano stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa, senza facoltà di ulteriore cessione".

"Anche in seguito alla norma sul fotovoltaico, gli istituti di credito - ha spiegato la prima firmataria della pdl 194 - non hanno più plafond per comprare i crediti dalle imprese, dai cittadini e dai condomini. In altre Regioni, come la Sardegna, l'Amministrazione regionale ha però acquisito i crediti dalle banche, liberandole di plafond che, a loro volta, possono così dare ai cittadini. Si tratta di un esempio importante - così lo ha definito Santoro - perché i decreti nazionali dicono che i crediti possono essere acquisiti dalle banche senza ulteriori procedure, perché hanno già fatto tutte le valutazioni sulla loro legittimità. Quindi, con delibera di Giunta si può valutare il plafond che la Regione Fvg può comprare dalle banche e decidere l'istituto o gli istituti dal o dai quali acquisire questi crediti".

Bolzonello, portando alcune esperienze professionali personali, ha evidenziato dal canto suo "la necessità di affrontare in tempi rapidi un tema all'attenzione di qualsiasi commercialista, perché si sta verificando una serie di compravendite di crediti anche nel mondo del privato alla ricerca di qualcuno che li acquisisca e li rimetta sul mercato. Esistono le piattaforme, ma anche altre possibilità terze e, se la Regione riuscisse a intervenire in maniera immediata, darebbe una risposta straordinaria ai cittadini. Dire no alla discussione di questa pdl ci fa perdere non solo un'occasione, ma anche denari e possibilità per le nostre famiglie".

Prima ancora del voto, una risposta indicativa è giunta dal capogruppo leghista Mauro Bordin che ha parlato di "tematica di attualità che va affrontata e approfondita. L'intervento della Regione è assolutamente ipotizzabile per l'immediato futuro e, infatti, è già all'attenzione della Giunta tra confronti e approfondimenti. Siamo favorevoli ai contenuti, ma l'impostazione data non è attuabile. La procedura deve essere infatti definita con estrema attenzione attraverso un approfondimento, anche a livello ministeriale, per tradurre il testo in norme applicabili ed efficaci, perché i meccanismi fiscali non possono veder calare provvedimenti privi di procedure lineari e corrette. Il parere contrario viene espresso dunque non sulla tematica, ma su tempi, procedure e metodo".

L'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha infine replicato che "si tratta di un argomento certamente importante che interessa tutti. Siamo consapevoli da tempo della situazione e la stiamo analizzando con grande attenzione. Portare oggi all'attenzione del Cr questa pdl rischierebbe tuttavia di non rivelarsi efficace perché, così costruita e pur condivisibile nel merito, la norma ha un articolato che non permette di raggiungere l'obiettivo a causa di una serie di criticità".

"La Regione - ha concluso Zilli - non potrebbe in questo momento comprare crediti. In Sardegna, del resto, l'argomento è stato proposto con la legge di stabilità ma non stato ancora approvato. Noi, invece, abbiamo aperto un ragionamento con il ministero. Anche perché chi acquista è un correntista e la Regione non lo è. Possiamo fare una riflessione in modo condiviso, ma la risposta non può certo arrivare in questi tre giorni". ACON/DB-fc



L'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli, mentre spiega all'Aula i motivi del no alla richiesta di procedura d'urgenza per la pdl 194
Mariagrazia Santoro (Pd) chiede e motiva la procedura d'urgenza
Srgio Bolzonello (Pd) appoggia la richiesta della collega dem
L'intervento di Mauro Bordin (Lega)