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VINO. ZANIN LANCIA CARTA FVG CONTRO ETICHETTE KILLER E CIBO SINTETICO

13.02.2023
15:44
(ACON) Trieste, 13 feb - Non basta dire no al cibo sintetico e alle etichette-killer sul vino, bisogna passare al contrattacco. È questo il messaggio che Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, ha lanciato in una conferenza stampa nel corso della quale è stato anunciato il varo della Carta Fvg.

Si tratta - come ha spiegato ai giornalisti lo stesso Zanin durante una pausa dei lavori consiliari - di un documento che verrà portato all'attenzione della Conferenza che riunisce tutti i Consigli regionali e le Province autonome, in vista di una firma nella nostra regione e dell'approvazione da parte dell'organismo di livello nazionale.

All'origine della Carta Fvg vi è, come ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Fvg, "la recente presa di posizione unilaterale dell'Irlanda, che ha comunicato all'Unione Europea di voler inserire sulle bottiglie di vino etichette per segnarlarne i pericoli in termini di salute". Una scelta che Zanin definisce "scellerata e pericolosa per una serie di motivi. Per prima cosa, una decisione di questo tipo scardina la solidarietà tra i Paesi e altera le condizioni di mercato: se ogni nazione si mettesse ad attaccare il prodotto di punta degli altri, sarebbe la fine del sogno europeo".

"In secondo luogo - ha aggiunto il presidente - il mondo della scienza ci ha detto più volte che il vino, consumato in dosi moderate, giova alla salute, come l'intera dieta mediterranea. E si tratta di un prodotto dalla storia millenaria, che non è solo economia ma anche cultura e tradizione, un vero e proprio patrimonio anche in termini di paesaggio".

Proprio questa considerazione conduce al terzo aspetto sottolineato da Zanin, quello del pericolo "di omologazione e globalizzazione. Temo che qualcuno possa avere interesse a guidarci verso prodotti tutti uguali, senza differenze e senza storia alle spalle, e sarebbe anche una violazione della nostra libertà". È il caso del cibo sintetico, obiettivo di diverse società multinazionali, contro il quale Zanin ha di recente firmato l'appello della Coldiretti. "Se dobbiamo mettere etichette per sottolineare i presunti pericoli del vino - ha detto ancora il presidente - che cosa dovremmo scrivere a proposito di cibi che nascono da cellule staminali prelevate dai feti degli animali, introdotte in un reattore e poi stampate in 3D?". Per questo la Carta Fvg propone alla Commissione europea di bloccare anche l'introduzione del sistema Nutri-Score, spinto da alcuni Paesi del nord, chiedendo una riformulazione dell'etichetta nutrizionale. Esplicito anche l'obiettivo di arrivare al divieto di commercializzare il cibo sintetico, come pure la proposta di azioni educative per valorizzare le filiere produttive tradizionali, tutte impegnate in uno sforzo di adeguamento ai princìpi di sostenibilità ambientale.

A livello più strettamente politico, i Consigli regionali si propongono di portare questa posizione al Parlamento italiano e all'attenzione delle istituzioni europee, di cui lo stesso Zanin fa parte in qualità di primo vicepresidente della commissione Civex in seno al Comitato delle Regioni. Si cercheranno inoltre alleanze strette con i Paesi del sud Europa potenzialmente più penalizzati dalle etichettature in salsa irlandese. Un condimento che in una regione dalla grande vocazione vinicola come il Friuli Venezia Giulia risulta decisamente indigesto. ACON/FA-fc



Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, presenta l'iniziativa collegiale delle Assemblee legislative italiane contro le etichette killer
La conferenza stampa di presentazione della Carta Fvg
La conferenza stampa di presentazione della Carta Fvg