SALUTE. CAREGIVER LAVORATORI: INDAGINE CONGIUNTA DE BANFIELD e CR FVG
(ACON) Trieste, 13 feb - L'Aula approva in maniera unanime il
testo unificato sulle "Disposizioni per il riconoscimento, la
valorizzazione e il sostegno dei caregiver familiari" e, quasi in
contemporanea, prende il via on line un'articolata iniziativa
volta a monitorare condizioni e bisogni dei caregiver lavoratori,
dedicando ampio spazio anche ai dipendenti regionali.
L'indagine, come riporta una nota, coinvolge l'Associazione de
Banfield (da oltre trent'anni accanto alle persone anziane
fragili e alle loro famiglie) e il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, esprimendo la finalità di individuare difficoltà
e necessità dei caregiver che lavorano, costretti a dividersi tra
compiti di cura, obiettivi professionali e vita privata.
Presentato dettagliatamente all'indirizzo internet
https://www.debanfield.it/per-gli-anziani-fragili-di-trieste/careg
iver-lavoratori/, il progetto parte dalla drammatica
consapevolezza dei dati Istat che stimano come più di un terzo
della popolazione italiana in età lavorativa, soprattutto donne,
si prenda cura di figli minori di 15 anni o di parenti malati,
disabili o anziani. Inoltre, il numero dei caregiver lavoratori è
in costante aumento e più della metà di essi accusa difficoltà
nel conciliare il lavoro con il compito di cura, subendo anche
ripercussioni a livello psicologico.
Ecco quindi la scelta legata alla realizzazione di un
questionario per monitorare in maniera approfondita la situazione
che coinvolge i dipendenti regionali e raccogliere una serie di
elementi anche statistici, aprendo così la strada a un percorso
che possa essere auspicabilmente intrapreso anche da altri enti
pubblici e aziende private.
Quanti sono i dipendenti alle prese che tale esigenza personale?
Quanti di essi sono costretti a ricorrere alle ferie o alle ore
di permesso, al fine di prendersi cura di un parente non del
tutto autosufficiente? Quanto può influire tale impegno, spesso
stressante, sul rendimento lavorativo? Quali sono i servizi
esterni che possono intervenire a supporto dell'impegno
assistenziale?
Esigenze conoscitive che riguardano sia il datore di lavoro, sia
il dipendente, costretto a un sovraccarico emotivo, ma anche in
termini di impegno fisico. Un sicuro alleggerimento da tale peso,
tuttavia, potrebbe arrivare qualora l'azienda adottasse strategie
che lo aiutino direttamente o attivando supporti esterni.
Lo studio, oltre a de Banfield e Assemblea legislativa Fvg,
coinvolge anche Ordine degli Psicologi, Cisl Fvg, Fnp Cisl Fvg,
Fnp Cisl Ts-Go, Uilp Fvg, Uil Fvg, Aidda Fvg, Ires Fvg, Ergon
Stp, il dipartimento di Scienze economiche, aziendali,
matematiche e statistiche Bruno de Finetti (Deams)
dell'Università di Trieste e quello di Scienze giuridiche
dell'ateneo di Udine.
Un questionario online anonimo sarà caricato per ogni realtà che
si renderà disponibile a collaborare nella fase di monitoraggio e
le risposte aiuteranno a stimolare un feedback a 360°,
coinvolgendo pubblico, privato, organizzazioni sindacali e
associazionismo alla ricerca di soluzioni specifiche e concrete.
ACON/DB-fc