SALUTE. DA GIAU (PD): DA AULA CONDIVISIONE A LEGGE CAREGIVER FAMILIARI
(ACON) Trieste, 13 feb - "Il Consiglio regionale, in maniera
compatta e superando ogni tentazione di lucro politico, ha
finalmente dato una seria e attesa risposta alle migliaia di
persone che svolgono una preziosissima attività di assistenza ad
anziani e malati all'interno dei contesti familiari e non solo".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd), prima firmataria del progetto di legge "Disposizioni per il
riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno dei caregiver
familiari", a margine della seduta d'Aula durante la quale è
stata approvata una norma condivisa in materia.
"Con soddisfazione, arriviamo oggi a un obiettivo che
rincorrevamo da tempo. Il testo condiviso - spiega la Da Giau -
accoglie i temi sui quali il Pd aveva puntato nel sostenere la
necessità di una norma autonoma rispetto alle previsioni
introdotte a livello nazionale. Il valore aggiunto di questa
legge regionale è, innanzitutto, il riconoscimento dei prestatori
di cure non solo in funzione dell'attività che svolgono nei
confronti del proprio assistito, ma anche come persone portatrici
per se stesse di diritti di tutela e sostegno".
"Il nostro contributo - prosegue la dem - ha premesso di
introdurre significativi elementi di novità anche rispetto alle
altre legislazioni regionali già esistenti: si contempla una
definizione di caregiver più ampia, comprendendo, oltre ai
parenti entro il terzo grado, anche presone legate da relazioni
affettive e amicali stabili. La legge diviene così più aderente
alla situazione sociale del Fvg, dove le famiglie sono spesso
mononucleari o dove i pochi o il solo figlio sono distanti e il
genitore solo".
"Inoltre - continua la consigliera - altro elemento di novità
riguarda l'esplicito riferimento ai giovani che, a causa dello
spostarsi in avanti dell'età in cui si fanno i figli, devono
occuparsi sempre più dei propri genitori anziani. Oltre alla
conciliazione dei tempi di cura con quelli di lavoro e di vita,
si deve considerare anche la conciliazione dei tempi di studio e
su questo tema la Regione si è assunta il compito di stimolare le
istituzioni scolastiche perchè riconoscano bisogni educativi
speciali ai giovani caregiver garantendo flessibilità nella
frequenza scolastica".
"L'approvazione unanime della legge - conclude la Da Giau -
lontano da rivendicazioni politiche, è finalmente risposta alle
esigenze di migliaia di persone sul nostro territorio che ora
potranno contare su interventi programmati, volti a sostenerle
nell'attività di cura, proteggendola loro salute fisica e
psicologica, ed anche per aiutarle a riprendere il normale corso
della vita, oltre che ritrovare un lavoro, alla fine
dell'attività di cura stessa".
ACON/COM/rcm