IMMIGRAZIONE. PICCIN (FI): TEMA COMPLESSO, EVITARE SPECULAZIONI
(ACON) Trieste, 14 feb - "Ci troviamo a maneggiare un tema
delicato e complesso, rispetto al quale, molto spesso, tendono a
emergere solo le posizioni estreme, che confliggono e alimentano
confronti aspri dal punto di vista lessicale ma, in conclusione,
sterili sotto il profilo dell'efficacia".
Così, in una nota, Mara Piccin (FI) esprimendo voto favorevole al
Ddl 193 "sistema integrato di interventi in materia di
immigrazione".
Secondo la forzista "l'immigrazione è un argomento con cui ci
dobbiamo confrontare, auspicabilmente in modo responsabile e
maturo, senza cedere a derive propagandistiche che, in ultima
analisi, si rivelano poco efficaci e, molto spesso, pericolose.
Chi pensa di speculare sul tema, raccontando favole e versioni
edulcorate, viene travolto dalla realtà. Stiamo pagando anni di
retorica terzomondista di una sinistra sempre più
irrimediabilmente e irreversibilmente distante dalla comunità,
assorbita dalla sua ossessione di essere elitaria
intellettualmente, che ha spalancato le porte del nostro
territorio a persone provenienti da culture diverse e molto
difficilmente integrabili".
Ancora Piccin: "E proprio questo è il punto focale della legge,
che indica nel rafforzamento della coesione sociale uno dei suoi
obiettivi: l'intento è nobile, ma mentre la carta si lascia
scrivere, le dinamiche reali seguono traiettorie molto diverse.
L'invocata "convivenza civile" non si raggiunge con un testo:
quindi, bene la legge nei suoi principi generali, ma resta da
capire come perseguire questi obiettivi".
L'esponente di maggioranza conclude: "In linea di principio,
fatico a immaginare che qualcuno possa dichiararsi contrario a
misure finalizzate a contrastare l'illegalità: il tema centrale è
la reale disponibilità di queste persone a collaborare in questo
senso. La discriminazione delle donne è il tema centrale che può
essere risolto solo tramite una reale disponibilità da parte
delle popolazioni immigrate ad accettare le regole del vivere
civile della nostra cultura. In conclusione, bene la legge,
confidiamo che possa costituire l'ennesimo mattoncino per
rafforzare una rete di protezione sociale che tuteli tutti, a
iniziare dai cittadini di questo territorio che non possono
essere esposti ai rischi di flussi migratori sregolati e
incontrollati".
ACON/COM/li