EDILIZIA. ZANON (PL): TOGLIERE LIMITI SUPERFICIE PER INCENTIVI CASA
(ACON) Trieste, 15 feb - Tra i parametri per l'accesso agli
incentivi regionali di edilizia agevolata compaiono anche dei
limiti di superficie sia per l'acquisto con ristrutturazione sia
per il solo acquisto: questo vincolo, secondo il consigliere
regionale Emanuele Zanon (Polo Liberale), non solo non è
necessario, ma risulta persino dannoso. Lo si legge in una nota.
Zanon, che oggi su questo tema ha presentato un'interrogazione a
risposta orale durante il question time, ha chiarito che "non vi
è una correlazione diretta fra le dimensioni di un immobile e il
suo valore di mercato. Inoltre, la normativa già prevede un
limite di 200mila euro per il Bonus casa che sancisce in modo
molto più univoco il tetto degli aiuti rispetto alla metratura".
Secondo il consigliere, il problema deriva dalla particolare
conformazione del tessuto edilizio del Friuli Venezia Giulia, che
"è costituito da moltissime abitazioni di tipo rurale e di
edificazione risalente agli anni del boom economico. Queste
abitazioni, in moltissimi casi, presentano superfici molto estese
pur avendo un valore immobiliare contenuto. E più ci si sposta
verso le terre alte, minore è il prezzo degli immobili nonostante
le grandi dimensioni".
Secondo Zanon, "molti professionisti del settore immobiliare e
molti cittadini lamentano l'impossibilità di accedere ai sostegni
a causa della limitazione regolamentare rispetto alle superfici".
Il consigliere ha pertanto presentato un'interrogazione a
risposta immediata sul tema, precisando però come la problematica
sia stata "già evidenziata in più occasioni sia in commissione
che in aula, anche dal sottoscritto, senza però riscontro
positivo".
Per Zanon, sono soprattutto le giovani coppie a fare le spese dei
vincoli attualmente in atto: "Le regole in vigore limitano
fortemente l'accesso agli aiuti, vanificando parzialmente
l'obiettivo del provvedimento normativo". "Mettere dei paletti
che rendano più difficile il recupero di edifici di ampie
dimensioni, peraltro, rappresenta un freno concreto alla
rigenerazione edilizia" ha concluso Zanon. "Tutti gli immobili
inutilizzati, al contrario, dovrebbero essere visti come
potenziali risorse e come possibili abitazioni per i giovani
nuclei familiari".
Il consigliere ha chiesto ancora una volta alla Giunta regionale
di prendere in considerazione il tema e introdurre delle
modifiche che eliminino il parametro dei metri quadri.
"L'assessore Roberti, tuttavia, non ha accolto la proposta - si
legge ancora nella nota - sostenendo che l'attuale regolamento
sia già funzionale allo scopo". Zanon ha pertanto espresso "il
proprio disappunto", sottolineando come "il problema, così
facendo, rimanga privo di soluzione".
ACON/COM/fa