OMNIBUS. NO ARTICOLO SU MARKETING TERRITORIALE. BORDIN: APPROFONDIREMO
(ACON) Trieste, 15 feb - L'avvio dell'esame dell'articolato della
pdl 179 Omnibus è stato caratterizato da una discussione
all'insegna delle perplessità, espresse dalle Opposizioni,
relative alla natura eterogenea delle norme in materia di
semplificazione e crescita economica.
È stato subito respinto dall'Aula l'articolo relativo al
marketing territoriale delle Piccole e medie imprese, in quanto è
stata riconosciuta dal capogruppo della Lega, Mauro Bordin, la
"necessità di maggiore approfondimenti".
"Non credo che presentare delle omnibus sia una condizione di
vanto" aveva già precedentemente Franco Iacop (Pd), che si è
detto "preoccupato per un documento raffazzonato che arriva
all'ultimo minuto". Critici anche Cristiano Shaurli (Pd), che ha
espresso "preoccupazione per l'autorevolezza del Consiglio"
auspicando che quest'ultimo si "riappropri dell'iniziativa
elaborando norme specifiche di settore che siano trasparenti,
chiare e aperte a tutti" e Furio Honsell (Open sinistra Fvg) che,
in merito all'oggetto e alle finalità della pdl, ha fatto notare
come queste "non siano esplicative del suo contenuto, in quanto i
principi espressi dovrebbero essere applicati sempre per una
buona amministrazione".
Concorde sulla necessità di "migliorare l'attività legislativa
del Consiglio" anche Chiara Da Giau (Pd), che ha anche posto
l'accento sul tema della semplificazione presente all'interno
della pdl, ricordando la necessità di "darle un significato vero
sia per permettere ai cittadini di interpretare le norme che per
eliminare quelle inutili".
Proseguendo il dibattito sull'articolato, Cristian Sergo (M5s) ha
espresso "apprezzamento per l'introduzione di una norma sulla
promozione dell'acquacultura e dell'acquaponica - contenuta nel
secondo articolo del testo di legge - e per l'introduzione - resa
possibile da un emendamento di maggioranza - dei distretti del
cibo" facendo notare di "chiedere ormai da quattro anni una
risposta concreta della Giunta su queste tematiche".
Approvati anche l'articolo 3, modificato rimuovendo la soglia
massima di 15.000 abitanti per permettere ai Comuni di prevedere
la riduzione degli oneri dovuti a seguito di progetti di recupero
e rigenerazione urbana, l'articolo 4 sul sostengo
all'imprenditoria femminile nei piccoli comuni e l'articolo 6
sulla valorizzazione dell'economia circolare.
"Quest'ultimo - ha affermato Stefano Turchet (Forza Italia) - ha
l'obiettivo di aiutare l'Autorità unica per i servizi idrici e i
rifiuti (Ausir) ad utilizzare nuove tecnologie per lo smaltimento
dei rifiuti, in particolare del materiale plastico". La
spiegazione non ha convinto Shaurli e Honsell, dubbiosi sulla
effettiva necessità di predisporre una norma regionale per
permettere ad Ausir di stipulare accordi e convenzioni con altri
operatori in materia di economia circolare.
Approvati anche due emendamenti giuntali relativi allo
spostamento del finanziamento di 3 milioni di euro sul fondo
anticipazioni Pnrr a favore degli enti locali e alla proroga per
i maggiori oneri del trasporto pubblico marittimo locale.
Via libera, inoltre, agli emendamenti condivisi che prevedono,
rispettivamente, la circolazione dei crediti d'imposta per
interventi di efficientamento energentico e la riqualificazione
delle aree colpite dalla tempesta Vaia.
ACON/SP-fc
Chiara Da Giau (Pd)
Cristian Sergo (M5S)
Furio Honsell (Open)
L'intervento di Cristiano Shaurli (Pd)
Chiara Da Giau e Franco Iacop (Pd)
L'assessore Fvg alle Aurtonomie locali, Pierpaolo Roberti