CASA. SÌ IV COMM A DELIBERA GIUNTA FVG REGOLAMENTO ACQUISTI E AFFITTI
+++Regione applicherà sentenza Tribunale Ud ma via a ricorso+++
(ACON) Trieste, 23 feb - La IV Commissione consiliare ha
espresso parere favorevole vincolante alla delibera 315 con cui
la Giunta regionale dispone nuovi regolamenti per gli incentivi
di edilizia sovvenzionata, convenzionata e agevolata e per il
sostegno alle locazioni, come previsti dalla legge regionale
1/2016 di riforma organica delle politiche abitative e riordino
delle Ater.
Le modifiche - si apprende dalla delibera ed è stato spiegato
dall'Esecutivo regionale - si sono rese necessarie all'indomani
dell'ordinanza della sezione Lavoro del Tribunale di Udine del 31
gennaio scorso con la quale, tra l'altro, è stato ordinato alla
Regione di modificare il regolamento degli incentivi di edilizia
agevolata a favore dei privati per l'acquisto o il recupero di
alloggi da destinare a prima casa nella parte che prevede, per i
cittadini extracomunitari soggiornanti di lungo periodo,
requisiti o modalità diverse rispetto agli altri cittadini per
attestare di non possedere alloggi in Italia e all'estero. La
modifica deve dunque essere tale da garantire a tutti,
indistintamente, di documentare la propria situazione allo stesso
modo (autocertificazione). In caso di mancato adeguamento a
quanto disposto dal giudice, diverrebbero efficaci le sanzioni
pecuniarie inflitte per ogni giorno di ritardo.
Nel frattempo - si legge ancora nella delibera - è stato
autorizzato l'appello verso l'ordinanza citata in quanto ritenuta
errata e ingiusta, perciò viene esplicitato che le modifiche ai
regolamenti sono solo un mero adempimento alle disposizioni
dell'autorità giudiziaria, ma non sono da intendersi come
acquiescenza. Il che significa - come spiegato dalla Giunta - che
la Regione applicherà la sentenza pur non condividendola nel
merito e difenderà nelle opportune sedi la propria posizione.
Infine, la delibera riporta che il giudice del lavoro sempre del
Tribunale di Udine ha sollevato anche una questione di
legittimità costituzionale, pertanto il provvedimento viene
adottato in pendenza del giudizio da parte della Corte
costituzionale, giudizio che definirà compitamente i contenziosi
sorti.
ACON/RED