ENERGIA. SÌ IV COMM A REGOLAMENTO CANONI CONCESSIONI IDROELETTRICHE
(ACON) Trieste, 23 feb - La IV Commissione del Consiglio
regionale ha espresso parere favorevole alla delibera 253 della
Giunta, inerente il regolamento per determinare le componenti
fissa e variabile dei canoni per le concessioni di grandi
derivazioni d'acqua a uso idroelettrico, nonché i criteri per il
loro calcolo e ripartizione tra i Comuni e le Comunità di
montagna interessati, come previsto dalla legge regionale 21/2020.
Nella delibera si spiega che i soggetti obbligati a tale
regolamento sono i concessionari delle grandi derivazioni d'acqua
a uso idroelettrico, compresi i titolari delle concessioni
scadute. E per ciascuna concessione, sono tenuti a versare alla
Regione un canone annuale costituito da: una componente fissa
pari a 30 euro per ogni chilowatt di potenza nominale media di
concessione; una componente variabile pari al 5% dei ricavi
normalizzati dell'anno precedente, determinati in base al
rapporto tra la produzione dell'impianto e il prezzo zonale
dell'energia elettrica, al netto della quota monetizzata
dell'energia ceduta.
La Giunta ha esplicitato che la risultante dei costi fissi è
stata stimata in 4,5 milioni di euro e quella variabile,
condizionata dal prezzo dell'energia oltre alla componente del 5%
nata da uno studio di fattibilità, va dagli 1,5 ai 2,5 milioni.
Il regolamento - è stato anche evidenziato - è stato pensato per
evitare sperequazioni tra i Comuni interessati.
ACON/RED