AGROALIMENTARE. FIRMATA A TS CARTA TUTELA CONTRO NUTRI-SCORE
(ACON) Trieste, 3 mar - No all'introduzione del sistema
Nutri-Score e all'iniziativa irlandese delle etichette
allarmistiche sulle bottiglie di vino. Massima vigilanza sui
tentativi di introdurre anche in Italia il cibo sintetico.
Sono questi i concetti-chiave della cosiddetta Carta Fvg, il
documento di "tutela delle filiere produttive e delle identità
territoriali" elaborato su iniziativa del presidente del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, condiviso dalle
altre Assemblee legislative e firmato oggi a Trieste, nella sala
gialla del Consiglio regionale, in attesa dell'approvazione da
parte della conferenza plenaria dei presidenti, il prossimo 9
marzo a Roma.
Questi argomenti sono stati al centro di uno degli incontri del
coordinamento Politiche europee in seno alla Conferenza dei
presidenti, stavolta svoltosi nel capoluogo giuliano alla
presenza di Roberto Ciambetti, presidente dell'organismo
nazionale e leader del Consiglio regionale del Veneto, del
vicepresidente del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige,
Roberto Paccher, della presidente della commissione Politiche
europee del Trentino-Alto Adige, Mara Delzocchio, e di Manuela
Rontini, presidente dell'analoga commissione in Emilia Romagna.
Da remoto erano collegati numerosi altri rappresentanti dei
Consigli regionali, tra i quali ha preso la parola Simone
Angelosante, presidente della commissione Politiche europee
dell'Abruzzo.
Sempre in videocollegamento, gli esperti Sarah Guizzardi -
attaché della rappresentanza permanente dell'Italia all'Ue - e
Paolo Di Stefano, direttore dell'ufficio di Coldiretti a
Bruxelles, hanno fatto il punto sull'applicazione dei nuovi
sistemi di etichettatura e valutazione degli alimenti, invitando
nel contempo a non sottovalutare i tentativi delle multinazionali
di ottenere l'autorizzazione a produrre cibo sintetico sul
territorio europeo.
ACON/RED