ELEZIONI FVG23. MORETUZZO: LAVOREREMO CON LEALTÀ MA SENZA FARE SCONTI
(ACON) Trieste, 3 apr - "Faremo la nostra parte con lealtà e
senza toni troppo alti, come fatto in questa campagna elettorale,
ma anche senza fare sconti, perché siamo convinti che sia
necessario assolutamente lavorare duro su certe questioni che
prescindono dal tema elettorale e che sono il vero futuro della
nostra terra".
Queste le prime parole di Massimo Moretuzzo, il primo dei non
eletti della XIII legislatura regionale con il 28,6% circa delle
preferenze e a capo della coalizione che ha visto il suo partito,
Patto per l'Autonomia, insieme a Pd, Movimento 5 Stelle,
Slovenska Skupnost, Open Sinistra Fvg e Alleanza Verdi Sinistra.
"Sapevamo dall'inizio - ha ammesso Moretuzzo - che sarebbe stata
una partita complicata, che comunque ci ha visto raccogliere un
interesse crescente, però resta che non siamo stati abbastanza
bravi per riuscire a fare un risultato migliore. Il percorso che
abbiamo fatto in campagna elettorale è stato molto interessante
perché non ha visto solo le forze politiche che hanno sostenuto
la mia campagna elettorale, ma tante persone che si sono
avvicinate a noi e questo è il dato più positivo".
Per quanto riguarda la sua lista personale, attestatasi intorno
al 6,3%, "è senza dubbio cresciuta rispetto a 5 anni fa. Attendo
i risultati definitivi, ma ora guardo al risultato della
coalizione, che sicuramente è sotto il dato a cui ambivamo. La
partita è stata, ripeto, difficile, ma ci ha visto impegnarci con
forza e determinazione e ci ha fatto capire che è possibile
lavorare in modo credibile mettendo assieme sensibilità che
sembravano inconciliabili, invece sono riuscite a fare un
percorso condiviso utilizzando un linguaggio e presentando delle
proposte comuni. Perciò abbiamo un lavoro importante da fare e lo
faremo con passione ed entusiasmo, al pari di questa campagna
elettorale".
Il merito all'affluenza alle urne in regione, che spazia dal 41%
della circoscrizione di Trieste a non oltre il 49% di quella di
Udine, la riflessione di Moretuzzo è che "il dato dell'affluenza
è importante e va analizzato. Ho sentito dire dal presidente
Fedriga che, tutto sommato, da noi le cose non sono andate male
come in altre realtà, io invece credo che questo dato percentuale
debba faci riflettere. Mi sono accorto che i Comuni ai margini
del territorio regionale, soprattutto della montagna e della
fascia orientale, sono Comuni dove i cittadini hanno votato
pochissimo. Perciò la nostra intuizione di partire, durante la
campagna elettorale, dalle periferie è stata corretta e credo sia
quello il luogo da cui cominciare la legislatura. Perché è lì che
ci sono troppe persone che hanno perso fiducia nella comunità e
nella possibilità di cambiare le cose".
ACON/RCM-fc
Il presidente Massimiliano Fedriga e il primo dei non eletti, Massimo Moretuzzo
Massimo Moretuzzo all'incontro con i giornalisti nella sede del Consiglio regionale, a Trieste
Massimo Moretuzzo durante le interviste con le televisioni
Massimo Moretuzzo mentre saluta l'ex consigliera regionale di Forza Italia, Mara Piccin