REGIONE 2023-28. MORETUZZO (PATTO): PROGRAMMA VAGO NON AFFRONTA NODI
(ACON) Trieste, 2 mag - "Abbiamo assistito a un'elencazione di
progetti annunciati nella passata legislatura o di iniziative
generiche, ma non c'è stata una parola su alcune questioni
cruciali come quelle del futuro degli enti locali o della crisi
climatica dovuta al riscaldamento globale". Così, in una nota, il
capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo
commenta l'illustrazione al Consiglio regionale del programma di
governo del presidente della Regione Massimiliano Fedriga per i
prossimi 5 anni.
Moretuzzo è critico anche sulla strada indicata da Fedriga per
"tagliare le liste d'attesa". "Non si può basare la risposta
all'emergenza delle liste d'attesa esclusivamente con un'alleanza
più forte con il privato convenzionato, non è così che si risolve
il problema - spiega -. Il Presidente non ha fatto alcun accenno
alla riorganizzazione del sistema che deve passare
necessariamente per la nomina di un management all'altezza della
situazione e per un modello di valutazione che sia in grado di
monitorare l'appropriatezza della domanda di salute e
l'adeguatezza della risposta".
E ancora, "Fedriga non ha dichiarato come intende gestire la
questione dei flussi migratori che, come la sanità, è un tema di
portata storica e strutturale, che rischia di diventare critico
se non sarà gestito con razionalità e concretezza, offrendo una
risposta territoriale integrata e soluzioni in cui si rispettino
la dignità umana e i diritti delle comunità ospitanti. Nelle
dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi - conclude Moretuzzo -
il Presidente ha parlato del superamento di un modello basato su
grandi strutture, ci aspettavamo che oggi indicasse come ha
intenzione di procedere per le azioni di competenza regionale".
ACON/COM/fa