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METEO. CONFICONI (PD): TEMPI ABNORMI MESSA IN SICUREZZA BACINO LIVENZA

04.05.2023
17:25
(ACON) Trieste, 4 mag - "Le continue emergenze meteo ci ricordano che anche su Pordenone persiste la minaccia di eventi calamitosi ed è necessario continuare a investire nella prevenzione anche nel bacino del Livenza, che sta andando troppo a rilento. La drammatica alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna, dove sono pronti a recarsi i nostri volontari della Protezione civile, ci ammonisce che gli interventi per la mitigazione del rischio idraulico continuano a essere fondamentali per la sicurezza del territorio".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), in merito alla disponibilità, dichiarata dall'assessore regionale Riccardo Riccardi, della colonna mobile della Protezione civile Fvg di raggiungere l'Emilia-Romagna per dare supporto alle popolazioni colpite dall'alluvione.

Evidenziando di aver chiesto "in svariate interrogazioni nei mesi scorsi di fare chiarezza sullo stato degli interventi di messa in sicurezza idraulica del bacino del Livenza", il consigliere dem sottolinea che "dall'alluvione di Pordenone nel 2002 molto è stato fatto per limitare la probabilità di allagamenti ed esondazioni. I rischi tuttavia ci sono ancora e si deve intervenire più rapidamente".

"I tempi per gli interventi di messa in sicurezza sono assolutamente abnormi - spiega Conficoni - rispetto alla situazione idrogeologica e alle molte allerte. E' inaccettabile che lo studio di fattibilità della galleria scolmatrice tra gli invasi di Ca' Selva e Ca' Zul e degli scarichi di fondo della diga di Ponte Racli, finanziato quattro anni fa dallo Stato nell'ambito del Piano nazionale invasi, non sia ancora pronto per la necessaria condivisione con i portatori di interesse".

"La capacità di laminazione dei serbatoi montani ad uso idroelettrico va aumentata - continua l'esponente del Pd - sia con interventi strutturali, sia con l'asportazione dei materiali in eccesso che ne limitano il volume. Durante lo scorso anno, però, non si è approfittato della siccità per sghiaiare gli invasi e per eseguire una manutenzione straordinaria del fiume Meduna, la cui esondazione provoca l'allagamento di alcune abitazioni nella frazione di Villanova Storica a Pordenone. Al riguardo giova ricordare che sempre nel 2019 il Comune aveva ipotizzato la creazione di un nuovo argine a protezione dell'abitato".

"Dallo scorso novembre attende risposta una mia interrogazione - precisa Conficoni - intesa a fare il punto della situazione sulla fattibilità dell'opera. Che la vasca realizzata per limitare il rischio di allagamenti a Rorai sia stata inaugurata nelle scorse settimane, sette anni dopo il finanziamento concesso dalla Regione, la dice lunga sulla lentezza con cui si sta procedendo". ACON/COM/rcm



Nicola Conficoni (Pd)