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REGIONE 2023-28. DIBATTITO IN CR: FASIOLO, HONSELL, PELLEGRINO E PUTTO

11.05.2023
12:10
(ACON) Trieste, 11 mag - Ha preso il via stamane, nell'aula del Consiglio regionale, il dibattito sul programma di governo presentato la scorsa settimana dal governatore Massimiliano Fedriga.

La prima a richiedere la parola al presidente Mauro Bordin è stata la consigliera Laura Fasiolo (Pd), che ha centrato il suo intervento in particolare sui temi della salute. "Oggi i servizi sanitari sono così ridotti all'osso che rischiano la chiusura per consunzione - ha attaccato Fasiolo - e c'è il crescente rischio che le persone ricorrano al privato, non potendo contare sul servizio pubblico. I dati di Agenas mettono in evidenza le criticità del Fvg, dove abbiamo avuto il record di morti per Covid". Focus anche sull'Isontino, dove la consigliera dem vede "una situazione compromessa", criticando la scelta dell'azienda sanitaria unificata con Trieste, "dove c'è una Tac ogni 20mila abitanti, mentre nell'Isontino la percentuale è solo di una ogni 70mila residenti". Fasiolo ha poi invitato Fedriga a investire sugli strumenti per contrastare la denatalità e sul potenziamento del diritto allo studio.

Altrettanto critico l'intervento di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), che in tema di sanità ha preso di mira anche "gli accordi con le imprese farmaceutiche private", augurandosi che "gli assessori vengano finalmente a spiegarci come verranno utilizzati i 20 milioni dell'intesa con Novartis". Honsell giudica "molto insoddisfacente" anche il programma di Giunta sull'ambiente, e si dice "deluso dalla politica industriale: ci dica con chiarezza, presidente, se vuole l'acciaieria in laguna tra Grado e Lignano oppure no". Negativa anche la valutazione sulle politiche del lavoro: "Quando si parla di quote di lavoro extra Ue si pensa allo stile-Monfalcone, dove è in atto uno schiavismo 2.0, con stipendi bassi e regole che non consentono ai lavoratori neppure di vedere moglie e figli". L'esponente di Opposizione ha invitato infine Fedriga "a non farsi paladino dei possessori di seconde case, ma a garantire piuttosto almeno un alloggio dignitoso a tutti" e "a non regionalizzare la scuola, che è un bene troppo importante per essere strumentalizzato in chiave politica".

Di "visione manageriale del governo per il prossimo quinquennio" ha parlato Serena Pellegrino, consigliera di Alleanza Verdi Sinistra, convinta che "la parola valorizzazione, usata anche per la cultura, rimandi al concetto di valore ossia di guadagno: serve invece occupazione qualificata e ben remunerata, non sfruttata". In generale, secondo la consigliera, "i cittadini ormai hanno capito che privato non è bello, ma solo il participio passato del verbo privare, quindi togliere. E la vostra riforma sanitaria è servita ad aprire le porte al modello lombardo-veneto, consentendo che in Pronto soccorso entrino i medici a gettone che costano 4 volte di più dei medici assunti. Il suo programma, presidente - ha attaccato ancora Pellegrino - spingerà molti operatori ad andare dal privato, dove i pazienti sono un bancomat". Critiche anche alle politiche sull'immigrazione: "I migranti continueranno ad arrivare e a delinquere perché non permettete loro di integrarsi. E per voi anche i profughi di guerra non sono tutti uguali: alcuni sono giustamente accolti, altri segnalati con le fototrappole".

È stata poi la volta di Marco Putto. Il consigliere di Patto per l'autonomia-Civica Fvg ha insistito sul tema-salute sostenendo che "se manca personale nella sanità è anche perché la Giunta ha messo i riflettori sulla sanità privata. E gli stessi investimenti in sanità non si sono tradotti nell'attuazione concreta di molti interventi". A proposito di cambiamenti climatici, Putto apprezza "gli studi sulla desalinizzazione, ma manca un approccio più pragmatico per capire cosa faremo domani e dopodomani, come andremo a realizzare gli invasi". Il consigliere di Opposizione giudica poi "quantomeno ardita l'affermazione di Fedriga sul Fvg locomotiva dell'economia nazionale: ricordiamoci che negli ultimi dieci anni 50mila giovani neolaureati sono andati all'estero". Sugli enti locali, infine, Putto ha notato "una certa timidezza sul tema Province, che in passato era stato un vostro cavallo di battaglia. La trasformazione delle Uti in Comunità non ha prodotto nulla di concreto, mentre sarebbe fondamentale dare ai Comuni strumenti per garantire con le assunzioni la funzionalità dell'ente". ACON/FA-fc



Laura Fasiolo (Pd)
Furio Honsell (Open Fvg)
Serena Pellegrino (Alleanza VS)
Marco Putto (Patto Civ)