REGIONE 2023-28. PUTTO (PATTO-CIVICA): COMUNI LASCIATI AL LORO DESTINO
(ACON) Trieste, 11 mag - Negli interventi in replica alle
dichiarazioni del Presidente Fedriga è intervenuto in aula il
consigliere regionale Marco Putto, del gruppo Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, evidenziando diversi elementi di
insoddisfazione circa l'illustrazione del programma di mandato.
Lo riporta una nota del gruppo consiliare.
"Innanzitutto il preponderante riferimento alla sanità privata
convenzionata come strumento per affrontare la crisi del sistema
sanitario e ridurre le liste d'attesa è indicativo di un
approccio politico che si differenzia in modo sostanziale dal
nostro: per noi la sanità pubblica deve essere l'obiettivo
primario dell'azione politica della Regione - spiega Putto - che
deve recuperare parecchio terreno sia nella scelta di un
management adeguato, troppo spesso teso alla ricerca di utile e
poco incline alla valorizzazione delle competenze rapporti e
gestione di risorse umane, sia nella riorganizzazione dei reparti
ospedalieri".
Il consigliere è intervenuto anche su altre questioni di sistema
toccate dal presidente Fedriga: "Sui cambiamenti climatici sono
positivi gli studi sulla desalinizzazione per
l'approvvigionamento idrico, ma nulla si è detto sulle modalità e
sulle tempistiche di creazione di invasi artificiali per
immagazzinare l'acqua, nonchè sulla necessità di giungere in
breve tempo a sistemi di irrigazione a goccia, imprescindibile
strumento per contrastare gli sprechi di acqua in agricoltura".
"Per contrastare la denatalità regionale, attenuatasi nell'ultimo
anno ma ancora lontana dal vedere un cambiamento di trend, è
necessario agire - ha detto ancora Putto - con una maggior spinta
all'attrattività della nostra Regione, sia dal punto di vista del
welfare, con uno sguardo attento al sociale, ai giovani, agli
anziani, alle giovani coppie, sia dal punto di vista economico e
formativo, abbandonando toni trionfalistici ingiustificati
rispetto ad alcuni indicatori economici solo parziali e
ricordando che negli ultimi 10 anni ben 50mila giovani della
nostra Regione hanno scelto di emigrare in Paesi stranieri,
perché in questo territorio non hanno trovato adeguati riscontri
alle proprie legittime aspettative professionali".
Infine, per quanto riguarda il tema degli enti locali, "si è
notata un'evidente timidezza da parte del presidente Fedriga a
trattare i temi delle Province, cavallo di battaglia del
centrodestra nelle campagne elettorali del 2018 e del 2023 ma
completamente assenti dal dibattito e dall'azione politica
durante i 5 anni di mandato precedenti, e una totale assenza di
riferimenti al mondo dei Comuni, che boccheggiano - conclude il
consigliere di Opposizione - per la patologica assenza di
personale e sono lasciati al proprio destino senza visione sul
futuro".
ACON/COM/fa