REGIONE 2023-28. MASSOLINO (PAT-CIV): OMISSIONI SU MIGRANTI E AMBIENTE
(ACON) Trieste, 11 mag - "Delle linee di Governo non è tanto ciò
che è stato detto a spiccare, quanto quel che è stato omesso, a
partire dall'assenza di ragionamenti sulle difficoltà relative
all'accoglienza dei flussi migratori provenienti dalla rotta
balcanica. Una situazione che non si può trattare come
emergenziale o temporanea, ma che richiede proposte concrete nel
lungo periodo, garantendo il rispetto della dignità delle persone
e degli accordi internazionali, anziché i respingimenti illegali
che il presidente Fedriga chiede ripartano".
Così, in una nota, Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica
Fvg) al suo esordio in Consiglio regionale nel commentare il
programma di Governo del presidente Fedriga.
"Anche e soprattutto sull'ambiente - aggiunge la consigliera - ci
sono gravi omissioni nelle linee programmatiche, che affrontano
le tante criticità, incendi e siccità, come fatti episodici senza
però correlarli alla causa principale: il cambiamento climatico.
Una tragedia ampiamente annunciata dal mondo della scienza, un
mondo con molte eccellenze locali di cui questa Regione si vanta,
ma che non ascolta".
E ancora, "sorprendentemente sul tema del Pnrr non è stato fatto
nessun accenno all'inutile, impattante e insostenibile ovovia. Un
tema che ha una forte rilevanza regionale, sia per quanto
riguarda la distruzione di un habitat protetto Natura 2000, che
per quanto riguarda il sistema dei trasporti pubblici, poiché il
Comune di Trieste ha più volte dichiarato di voler inserire
l'opera nel Piano di trasporto pubblico regionale, con costi a
carico di chiunque viva in Friuli Venezia Giulia, a scapito di
altri investimenti che potrebbero andare nella direzione di un
trasporto pubblico veramente accessibile e sostenibile, come la
progressiva gratuità dei trasporti per ridurre l'inquinamento,
migliorare la vivibilità delle nostre città, sgravare la
cittadinanza degli elevati costi che l'uso dell'auto privata
comporta".
In questo senso, prosegue nella nota Massolino, "non c'è nulla da
esultare per la riattivazione del volo Trieste-Linate, come fa
Fedriga, quando nel resto d'Europa si sta cercando di eliminare i
voli interni a breve raggio a favore del treno, decisamente più
sostenibile".
Sul tema sanità, "a Trieste abbiamo sempre avuto alcune
eccellenze, che l'assessore Riccardi e il presidente Fedriga
stanno cercando di demolire: centri di salute mentale aperti
sulle 24 ore, i distretti sanitari, le microaree e, sotto attacco
proprio in questi giorni, i consultori familiari, indispensabili
per la salute delle donne e inaccettabile attacco alla
genitorialità che si dice di voler invece sostenere".
Si tratta di "presidi di salute territoriale irrinunciabili, da
potenziare - afferma Massolino - estendere e integrare e non da
distruggere e accorpare, come invece si intende fare, guardando
al privato convenzionato e alla privatizzazione in generale come
soluzione a ogni male della nostra sanità".
"Siamo fortemente preoccupati soprattutto dall'assenza di una
visione positiva di un futuro che trasformi le crisi in
un'opportunità per ridisegnare l'economia, la sanità e la
mobilità della nostra regione - conclude la consigliera del Patto
per l'Autonomia-Civica Fvg -. Noi ci impegneremo con proposte
concrete che possano realizzare politiche eco-sociali innovative
nei nostri territori, mettendo al centro il benessere delle
persone e dell'ambiente nel quale esse vivono, all'altezza delle
complesse sfide che stiamo affrontando e che non possiamo
permetterci di perdere".
ACON/COM/mt